Mulazzo: inaugurato  il nuovo  Municipio più “green”

Taglio del nastro per il palazzo comunale riqualificato ed ecosostenibile. “Sono stati abbattuti del 97% i consumi energetici” assicura il sindaco Novoa

La facciata del palazzo municipale di Mulazzo la mattina dell'inaugurazione della struttura riqualificata
La facciata del palazzo municipale di Mulazzo la mattina dell’inaugurazione della struttura riqualificata

“Il nostro paese ha come cuore pulsante della propria realtà i Comuni, perchè i sindaci, gli amministratori locali sono il primo punto di riferimento per i cittadino. Quindi sono contento della riqualificazione e rigenerazione del municipio di Mulazzo, che è la casa comune di una comunità, a dimostrazione di un attenzione a tutti i cittadini”. Così il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha concluso l’incontro che si è tenuto sabato mattina per il taglio del nastro del rigenerato palazzo comunale di Mulazzo, e che ha visto la partecipazione, oltre a Giani, anche del presidente del Provincia, Gianni Lorenzetti, del prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, numerosi sindaci ed amministratori di vari comuni della Lunigiana, numerose autorità civili, religiose e militari, oltre a numerosi cittadini.

Il taglio del nastro del municipio di Mulazzo
Il taglio del nastro del municipio di Mulazzo

Dopo il taglio del nastro della struttura, il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, ha illustrato l’iniziativa di riqualificazione del municipio “L’ambizioso progetto di ristrutturazione energetica della nuova sede comunale è un esempio tangibile dell’impegno e degli obiettivi prefissati da questa Amministrazione come la riduzione dell’impatto ambientale grazie ad interventi ad hoc che hanno trasformato il nostro Municipio in un edificio ecosostenibile” ha dichiarato il sindaco. Un concetto che trova piena applicazione nei numeri “qui abbiamo creato un edificio che ha abbattuto i consumi del 97%. Un un aspetto assolutamente positivo, prima di tutto per quanto riguarda i costi di funzionamento dell’amministrazione comunale perché sono tutte risorse che saranno risparmiate e sarà possibile destinarle ad altri interventi che riguardano la nostra comunità ma poi anche sotto l’aspetto della responsabilità ambientale a cui tutti siamo chiamati. Senza dimentica anche il risultato estetico ci riempie di orgoglio, come l’architettura del Palazzo riportata agli splendori del 1984, gli infissi e il restyling interno”.

Il progetto ha visto un investimento di 931.435,27 euro, finanziato per 540.914,40 euro da risorse regionali e per 251.621,33 euro da incentivi in conto termico. L’importo restante è stato finanziato da risorse proprie comunali, a dimostrazione di un impegno finanziario diversificato. A presentare il progetto nel dettaglio, l’architetto Stefano Milano, che nel 1984 realizzò il progetto dell’edificio e l’architetto Carlo Bertolini, che ne ha seguito la riqualificazione. I due architetti hanno quindi sottolineato l’impegno nel realizzare una struttura efficiente dal punto di vista del consumo energetico e che garantisce un approccio sostenibile e flessibile. In particolare c’è stata l’installazione di una caldaia a condensazione da 110kW, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 20kW, realizzato con pannelli monocristallini e un inverter, che contribuisce a generare energia pulita, riducendo la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e promuovendo la sostenibilità. La realizzazione del cappotto e dell’isolamento della copertura che permettono di ridurre di la dispersione termica e garantiscono un ambiente confortevole diminuendo i costi energetici. Installati inoltre infissi in PVC ad alta prestazione e i fancoil, installati nelle sale interne del Municipio, rappresentano una soluzione intelligente per la climatizzazione, adattandosi dinamicamente alle esigenze termiche dell’edificio. Nel corso della mattinata è stato inaugurato anche l’Ufficio del Turismo: un’area del Municipio che garantisce un servizio di prima accoglienza al turista, come materiale promozionale, informazione su manifestazioni ed eventi e sull’offerta ricettiva e di ristorazione del territorio.

(Riccardo Sordi)