Comano, Podenzana e Tresana verso il voto  in situazioni simili

In tutti i tre i comuni dinamiche similari, con i sindaci in carica (Maffei del centrosinistra a Comano, Pinelli del centrosinistra a Podenzana e Mastrini del centrodestra a Tresana) favoriti per la rielezioni ma con le opposizioni che vogliono provare a fare il colpaccio.

Continua il nostro cammino nella presentazione della situazione politica nei comuni lunigianesi al voto per le amministrative del prossimo 8-9 giugno. In questa occasione ci spingiamo, con una veduta complessiva, a fare una panoramica di tre comuni: Comano, Podenzana e Tresana, che hanno tutti una caratteristica ben definita che li accomuna. Ovvero che in tutte e tre le realtà si va a ricandidare il sindaco uscente che, sulla carta, gode dei favori del pronostico per ottenere la rielezione.

Non fosse altro per l’ottima affermazione ottenuta nel 2019, quando tutti e tre i sindaci in carica superano il 70% delle preferenze, partendo dal 79,1% ottenuto dal sindaco di centrodestra di Tresana, Matteo Mastrini, passando al 78,3% di Marco Pinelli (centrosinistra) a Podenzana e chiudendo con il 73,3% di Antonio Maffei (centrosinistra) a Comano. Dati importanti ma in politica (specie in quella contemporanea) cinque anni sono quasi un’era geologica; basti pensare alla situazione a livello nazionale: nel 2019 il presidente del consiglio era Giuseppe Conte alla guida di una coalizione tra Lega e Movimento Cinque Stelle, Nicola Zingaretti era fresco segretario del Partito Democratico e il partito della presidente del consiglio Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, viaggiava attorno al 4%. E quindi anche le attuali opposizioni nei tre comuni citati possono ambire a fare il colpaccio sperando che il vento, rispetto a cinque anni fa, sia cambiato anche per loro.

Una suggestiva immagine di Comano (foto Lunigiana World)
Una suggestiva immagine di Comano (foto Lunigiana World)

Comano. La situazione forse più intrigata (e volendo anche intrigante per quanto concerne i retroscena politici), è quella di Comano, dove lo scorso novembre ci sono state le irremovibili dimissioni del vicesindaco Francesco Fedele. Una scelta che, anche secondo il sindaco Maffei, è arrivata “a ciel sereno” e senza alcun preavviso, motivata da Fedele dalla mancanza di comunicazione e di confronto proprio con il sindaco. In molti hanno visto in questa mossa la possibilità di aprirsi la strada per una eventuale candidatura contro il sindaco in carica. Per il momento mosse ufficiali non ce ne sono state ma da qui a maggio, scadenza ultima per la presentazione delle liste, di strada ce n’è ancora molta. Anche se il diretto interessato avrebbe assicurato che non avrebbe alcuna intenzione di presentarsi alle prossime amministrative. E nomi per la verità, non ne trapelano neanche dalla coalizione di centrodestra che sta cercando la quadra per presentare la propria lista. In pole position pare comunque l’idea di affidarsi ad uno dei tre consiglieri di minoranza, il nome più caldo potrebbe essere quello della capolista Rita Galeazzi, ma sono in corsa anche Marta Nardi e Luciano Galeazzi. Ovviamente, come anticipato, il centrosinistra appoggerà in maniera convinta il sindaco uscente, come ci conferma la neosegretaria provinciale Pd, Elisabetta Sordi.

Una suggestiva immagine di Podenzana
Una suggestiva immagine di Podenzana

Podenzana. E così sarà anche a Podenzana dove la coalizione a sostegno di Marco Pinelli si presenta in maniera granitica e convinta di poter ottenere il visto per il secondo mandato. Anche in questo caso per il momento la situazione nel campo avversario è ancora piuttosto nebulosa. Sulla carta la candidata più papabile al momento potrebbe essere Federica Fumanti della Lega, consigliera comunale e dell’Unione di Comuni, molto attiva nella campagna elettorale delle Regionali del 2020 in cui riuscì a raccogliere 1.709 preferenze. Ma, come nel caso di Comano, la situazione è ancora in piena evoluzione.

Un panorama di Barbarasco di Tresana dal santuario del Gaggio a Podenzana
Un panorama di Barbarasco di Tresana dal santuario del Gaggio a Podenzana

Tresana. Se a Comano e Podenzana, per il centrosinistra, i giochi per la candidatura a sindaco sono in pratica già fatti, la stessa cosa si può dire per il centrodestra a Tresana dove il primo cittadino uscente Matteo Mastrini è pronto alla guida della sua coalizione alla caccia del suo terzo mandato. Per il centrosinistra, così come per il centrodestra nelle altre due realtà citate, la situazione è ancora in fase di definizione. Certo la recente nomina del nuovo segretario comunale Pd, Francesco Di Capita, (già segretario provinciale giovani Pd) potrebbe rappresentare la spinta verso la candidatura, ma ovviamente è ancora presto per dirlo. La situazione è quindi ancora in fase di evoluzione e sicuramente ci saranno novità nel corso dei prossimi mesi.

(Riccardo Sordi)