Aulla: al via il progetto ‘Scuole sicure’

Con la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

L'incontro in comune tra il sindaco, Roberto Valettini, e le forze dell'ordine per discutere del progetto "Scuole sicure"
L’incontro in comune tra il sindaco, Roberto Valettini, e le forze dell’ordine per discutere del progetto “Scuole sicure”

Si chiama ‘Scuole sicure’ ed è un progetto di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle vicinanze degli istituti scolastici. L’amministrazione comunale aullese investe sulla sicurezza, grazie a un contributo ottenuto che va in quella direzione. Destinatari del progetto saranno gli studenti del liceo classico statale Leopardi di Aulla, ma anche genitori e insegnanti; soggetti attuatori la Società della salute, con gli educatori socio pedagogici del Ser D della cooperativa Aurora domus, la polizia municipale di Aulla e le forze dell’ordine. Il progetto nasce della considerazione che il fenomeno della dipendenza da sostanze illegali sia in aumento e abbia diverse e pericolose connotazioni, per la maggior diffusione di nuove sostanze e per la costante tendenza all’abbassamento dell’età dei ragazzi che ne fanno uso.

Il sindaco di Aulla Roberto Valettini
Il sindaco di Aulla Roberto Valettini

“Abbiamo ottenuto un contributo nell’ambito del bando Scuole sicure – spiega il sindaco di Aulla Roberto Valettini -, ottenendo circa 20mila euro. Alcuni giorni fa c’è stata l’approvazione ufficiale e definitiva del progetto, durante il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico da parte dell’organo stesso, con particolare apprezzamento da parte del prefetto, del questore, del colonnello comandante dei carabinieri e della guardia di finanza. Siamo stati premiati per la completezza del progetto presentato”. Nel dettaglio gli obiettivi saranno ampliare la conoscenza e la consapevolezza su rischi e pericoli legati alle condotte illegali e sulle relative implicazioni personali e sociali, rafforzare le attività di prevenzione allo spaccio, diffondere la cultura della legalità tra i giovani, avviandoli alla comprensione delle regole come presupposto a un sano e corretto vivere civile, limitare il disagio e i danni derivanti da comportamenti a rischio, mediante interventi mirati, col supporto delle istituzioni, elevare il grado di sicurezza nelle vicinanze dell’edificio scolastico.

La metodologia dell’intervento avrà un approccio multidisciplinare e la suddivisone in tre macro attività: intensificazione delle attività di controllo nelle zone interessate, mediante interventi di contrasto allo spaccio e presidio i territorio, attraverso l’implementazione del sistema di controllo coordinato tra polizia locale e forze dell’ordine. Nello specifico il personale del Comando della polizia municipale effettuerà servizi di controllo vicino all’istituto Leopardi nelle fasce orario di entrata e suscita degli studenti. Tenuto conto della presenza della biblioteca, del Cpia (Centro per l’istruzione adulti) e di una palestra nelle vicinanze, si prevede di fare servizi simili anche in orari pomeridiani Realizzazione di campagne informative di sensibilizzazione per target della popolazione, per coinvolgere il più possibile giovani e adulti. In particolare verrà effettuata attività informativa per gli studenti, con un intervento di letture sceniche sul tema della legalità a cura dell’associazione Blanca teatro, con discussione e presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine. Per garantire il costante monitoraggio delle aree adiacenti l’istituto saranno installate quattro telecamere collegate all’impianto comunale di video sorveglianza già esistente.