I sindaci della Lunigiana in coro “rivogliamo l’ambulanza Mike”

Incontro al Castello di Terrarossa in cui primi cittadini ed amministratori hanno espresso il loro netto dissenso sul taglio dell’ambulanza con medico dallo scorso primo ottobre

Un momento dell'incontro al castello di Terrarossa
Un momento dell’incontro al castello di Terrarossa

Fronte compatto per chiedere il ripristino dell’ambulanza Mike, ovvero l’ambulanza con il medico a bordo, che è stata tolta al territorio lunigianese dallo scorso primo ottobre. Sono tutti uniti i sindaci e gli amministratori della Lunigiana che hanno approvato un documento comune al termine di un incontro che si è tenuto venerdì scorso al Castello di Terrarossa, organizzato sui tema della salvaguardia dei servizi sanitari ed organizzato dai sindaci di Tresana e Licciana Nardi, Matteo Mastrini e Renzo Martelloni.

Una Ambulanza Mike
Una Ambulanza Mike

Un’assemblea pubblica che ha avuto la fiamma d’innesco sulla soppressione dell’ambulanza con medico Mike, taglio che si inserisce nel Piano di riforma regionale dei servizi emergenziali assistenziali, ma che poi ha visto soffermarsi i primi cittadini su vari aspetti legati alla salute pubblica. “Il taglio dell’ambulanza Mike è inaccettabile in un territorio montano ed isolato come il nostro dove molte frazioni distano vari chilometri dall’ospedale” ha sottolineato Mastrini nel suo intervento di apertura. Concetti condivisi dalla prima cittadina di Filattiera, Annalisa Folloni, “l’Asl non può non tenere conto delle differenze tra i vari territori. Le nostre strade non sono quelle di una grande città, specie nelle frazioni ci sono situazioni difficili che non permettono interventi in tempi rapidi”. Mentre il sindaco di Aulla, Roberto Valettini ha annunciato già degli impegni presi sottoscrivendo un documento, con altri 65 sindaci toscani, inviato a Regione Toscana in cui si evidenziano le difficoltà delle aree interne. Ed il sindaco di Comano, Antonio Maffei, ribadisce che invece di tagliare “la Lunigiana avrebbe bisogna di una ambulanza Mike in più”.

Il sindaco di Tresana e coordinatore provinciale di Forza Italia, Matteo Mastrini
Il sindaco di Tresana Matteo Mastrini

Mike dovrebbe ora essere sostituita con gli interventi delle automediche, tre in tutta la Lunigiana. E Mastrini sottolineano come questo sia praticamente impossibile: con tre automediche, su Aulla, Pontremoli, Fivizzano, nel 2022 si sono registrati rispettivamente 1.133, 750 e 431 interventi più – sulle 12 ore – 400 interventi di Mike, oltre ai 176 di Fosdinovo, dove Mike è attiva tre giorni su 12 ore, per un totale di 2. 890 interventi. Questi servizi, assicurati da Mike, verrebbero in teoria scaricati sulle automediche “Sappiamo benissimo – spiega Mastrini – che non può essere così”.

Insomma da parte dell’assemblea c’è stata una forte bocciatura da parte dei tagli previsti in una riforma che è stata costruita con parametri “inapplicabili in un contesto come quello lunigianese”. E non è mancata anche il grido di allarme contro un impoverimento dei servizi sanitari locali “che sta durando ormai da più di 30 anni. Da un lato si continua a dire di volere difendere i piccoli territori specialmente quelli montani. E poi dall’altro lato si depotenziano i servizi, gli ospedali e ora gli interventi emergenziali. Il tutto fatto dall’alto senza alcuna cognizione del territorio”.

Alla fine è stato quindi redatto un documento congiunto da parte di amministratori e cittadini lunigianesi destinato ai vertici dell’Asl a partire dalla direttrice generale dell’Asl nord ovest Maria Letizia Casani. Un documento in cui vengono avanzate proposte e richieste precise a partire, ovviamente, dal ripristino del servizio dell’ambulanza medicalizzata Mike e di tutti i servizi fondamentali; l’attivazione delle prestazioni aggiuntive, il rispetto della carta dei servizi e la tutela della sanità pubblica a tutti i livelli. Un documento che sarà sicuramente tra gli argomenti principali della prossima Assemblea della Società della Salute, in cui sarà presente l’azienda, nella sala consiliare del Comune di Aulla giovedì alle 15.