
Si è tenuta la cerimonia di consegna dei soldatini realizzati da Mauro Fugacci e donati alla Brigata Alpina “Taurinense”

dal pontremolese Mauro Fugacci donati alla Brigata Alpina “Taurinense”
“è un onore per me sapere che queste mie piccole creazioni andranno ad arricchire il patrimonio della Brigata Alpina “Taurinense”. Parole ricche di sentimento e di commozione quelle espresse da Mauro Fugacci, pasticciere e decano della Musica Cittadina, attività a cui ha unito un’altra straordinaria passione, coltivata fin da quando era ragazzo, quella della realizzazione dei soldatini. E in più di mezzo secolo ne ha modellati a migliaia, un lavoro silenzioso e sconosciuto ai più, fino a quando i suoi soldatini per una volta non abbandonarono scaffali e scatoloni di casa, per la mostra “L’Italia chiamò” del 2013. Da allora gli apprezzamenti e i riconoscimenti per questa sua straordinaria opera di artigianato si sono susseguite negli anni. Ed oggi è arrivata una nuova testimonianza di questa stima con la cerimonia di consegna di cinque teche contenenti gli eserciti in miniatura alla Brigata Taurinense.

“Il signor Fugacci dice che è un onore per lui, ma lo devo contraddire l’onore è tutto nostro – ha sottolineato il Tenente Colonnello Mario Renna, vicecomandante della Brigata Alpina “Taurinense” – perché attraverso il suo lavoro di alto artigianato si vede l’amore e la passione che lo lega all’esercito e alle forze armate. E per noi sarà un privilegio poter mettere in bella mostra questi soldatini, che sono delle assolute opere d’arte, oltre che un mezzo per avvicinarsi al mondo dell’esercito e degli Alpini, soprattutto per i più giovani”. In particolare il Colonnello è rimasto toccato dalla rappresentazione plastica creata da Fugacci della ritirata di Russia “sicuramente un momento tragico e carico di commozione. Che ha messo in luce l’abnegazione delle forze armate italiane”. I soldatini faranno quindi ora bella mostra a Fossano (provincia di Cuneo) con un percorso espositivo dedicato. Alla cerimonia erano presenti anche molti Alpini locali, oltre al sindaco, Jacopo Ferri e la vice, Clara Cavellini “l’impegno di Mauro – ha commentato Ferri – nelle sue molteplici passioni è senza dubbio un messaggio positivo per i giovani del territorio. E sono felice che le sue creazioni possono essere ammirate da tante persone”. Una cerimonia di consegna che non sarebbe stata possibile senza l’intermediazione del Generale in pensione, il pontremolese, Armando Novelli “conoscendo la modestia e sobrietà di Mauro – ha evidenziato il generale – sapevo che avrebbe lasciato passare l’evento sotto traccia. Ed invece credo sia giusto tributargli il giusto plauso per il suo impegno”. (r.s.)