
Prenderà servizio ufficialmente dal 16 gennaio prendendo il posto di Amedeo Baldi, direttore facente funzioni dal dicembre 2020

Marco Formato è il nuovo direttore della Società della Salute della Lunigiana. Poco prima di Natale ha apposto la sua firma, assieme al presidente Riccardo Varese, sul contratto che lo legherà al Consorzio come nuovo direttore. Formato prenderà servizio ufficialmente lunedì 16 gennaio. Il nuovo direttore, quindi, sta per sostituire Amedeo Baldi, che è direttore facente funzioni della SdS Lunigiana dal dicembre 2020. “Al termine dei colloqui, la Giunta Esecutiva, pur considerando le indicazioni espresse in Assemblea dei Soci, valutati i curricula presentati dai candidati e gli esiti dei colloqui esperiti, le valutazioni di ragionevole opportunità e la normativa applicabile, ha individuato nel dottor Marco Formato la figura che maggiormente risponde ai requisiti richiesti dall’avviso di selezione”, spiega Varese, il quale desidera ringraziare il direttore uscente Baldi: “Ha tenuto la barra dritta in un momento che è stato difficile per tutti e per il Consorzio in particolare, quello dell’emergenza covid. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza per il lavoro che ha fatto e per l’impegno che ci ha messo, consentendoci di mantenere tutti i servizi a beneficio delle persone più fragili e bisognose. E’ una risorsa importante per noi e continuerà ad esserla, assieme a tutto lo staff e ai collaboratori ”, aggiunge il presidente della SdS Lunigiana. Formato è nato a Torino il 25 marzo 1969 e risiede a Lerici. Laureato in scienze politiche (indirizzo sociologico) presso l’Università degli studi di Torino, fra le numerose esperienze professionali vanta la presidenza del consiglio di amministrazione della cooperativa San Donato a Torino, è stato funzionario ai servizi sociali e dirigente a bilancio e programmazione presso il Comune di Sarzana, direttore sociale e dirigente dei servizi sociali presso il distretto socio-sanitario di Sarzana, direttore generale del Consorzio Ovest Solidale a Rivoli di Torino. Inoltre, ha collaborato con la facoltà di scienze sociali dell’Università degli studi di Pisa per quanto concerne la metodologia e tecnica del servizio sociale.