Tanta commozione nel primo consiglio dopo la tragica scomparsa del giovane amministratore
La sedia vuota alla sinistra della sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, era un chiaro segnale che in quella sedia c’era una presenza viva e reale, che però non era visibile con gli occhi, ma solo con il ricordo e con l’affetto. È stato un momento commovente e toccante il primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è tenuto venerdì sera, con la commemorazione della figura del vicesindaco Massimiliano Zani, scomparso lo scorso 6 giugno in seguito ad un incidente nei campi in cui stava lavorando. Si trattava del primo consiglio filattierese senza la presenza di Zani, e la voce della sindaca si è più volte incrinata per la commozione mentre tratteggiava un ricordo del suo vicesindaco. La Folloni ha voluto ricordare il cammino politico percorso insieme, iniziato già nella scorsa consigliatura quando Zani sedeva nei banchi dell’opposizione “ma già allora la visione politica era molto simile. Infatti in tantissime occasioni Massimiliano aveva votato i provvedimenti dell’amministrazione”. E poi la grande dedizione al lavoro, presso Gaia “sapeva ascoltare la gente e soprattutto proporre delle soluzione che ne migliorassero la qualità di vita”, la passione per la caccia, l’amore incondizionato per la sua splendida famiglia, il profondo legame con il territorio. “Tutte passioni che portava avanti senza mai dimenticarsi di nessuno. Riusciva a fare tutto, nonostante i numerosi impegni. Oggi ho quasi la sensazione che queste sue molteplici responsabilità fosse dettata dalla inconscia consapevolezza del tempo limitato che, purtroppo, ha potuto vivere”. E sono state tante le voci dei consiglieri che si sono unite nel ricordo di Massimiliano “grazie per tutto quello che mi hai insegnato” ha dichiarato commossa la sua compagna di partito in Italia Viva, Laura Pantò, mentre il suo collega in giunta, l’assessore Giovanni Longinotti ha sottolineato come “Massimiliano ci abbia insegnato l’importanza di dare risposte semplici e concrete ai bisogni delle persone. Una lezione che porterò avanti nel mio percorso di amministratore”. Mentre dai banchi dell’opposizione, il consigliere Federico Lucchetti ha evidenziato come emergano “due parole nel tratteggiare la figura di Massimiliano. Lealtà, perché era sempre coerente con quello che ti diceva in faccia, ed impegno, perché capiva l’importanza, specie nei piccoli comuni come il nostro, di essere presenti in ogni occasione per i cittadini”. La cerimonia si è conclusa con la consegna di una pergamena, con cui il consiglio ricorda la figura di Massimiliano Zani, da parte della sindaca alla famiglia del vicesindaco: la moglie Erica Filippi e i tre figli. In sostituzione di Zani è entrato in consiglio Gianroberto Costa, primo dei non eletti. (r.s.)