Respinta la richiesta di revoca degli arresti domiciliari a Vallelonga e Marcelli. Intanto a Massa annunciata la creazione di una commissione d’inchiesta
Continua, come del resto era inevitabile, a creare fermento lo scandalo Serinper. L’inchiesta, diretta dal pm Alessia Iacopini, che lo scorso 7 dicembre aveva portato ad otto arresti domiciliari e 22 denunce per presunte irregolarità nell’attività e nelle assunzioni da parte della cooperativa sociale che gestisce diverse strutture protette per l’accoglienza dei minori e nuclei familiari disagiati. Proprio nei giorni scorsi, il 28 gennaio, il tribunale del riesame di Massa ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali di due indagati: Rosanna Vallelonga, responsabile della commissione multidisciplinare Asl distretto della Lunigiana oltreché direttore della Società della salute della Lunigiana e di Mauro Marcelli, all’epoca dei fatti contestati dipendente pubblico responsabile dell’ufficio Suap unificato per i Comuni della Lunigiana. Per la giudice, Marta Baldasseroni, le condizioni che hanno determinato la misura cautelare non sono venute meno e per evitare un possibile rischio di inquinamento delle prove al momento i due indagati rimangono ai domiciliari.
Oltre a Vallelonga e Marcelli agli arresti domiciliari erano finiti anche il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, la responsabile del Centro affidi dei servizi sociali per il Comune di Massa Paola Giusti; Rosa Russo, all’epoca dei fatti giudice onorario presso il tribunale per i minori di Firenze; Marino Petracci, consigliere comunale di Montignoso; Alessio Zoppi, Enrico Benassi e Tamara Pucciarelli (a quest’ultima è stato poi revocato il provvedimento), indicati come gestori della cooperativa Serinper, società che gestisce strutture protette per l’accoglienza di minori e nuclei familiari disagiati. L’inchiesta vede poi indagati il presidente del Consiglio comunale di Massa Stefano Benedetti e il consigliere comunale di Montignoso Marino Petracci per il reato di traffico di influenze illecite: secondo gli inquirenti si sarebbero attivati in favore della Serinper, il primo in cambio di assunzioni di persone da lui segnalate, Petracci per quella della moglie. Nelle indagini infine coinvolto anche il sindaco di Montignoso e presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, al quale la procura contesta i reati di omessa denuncia, favoreggiamento, abuso in atti d’ufficio e omissione di atti d’ufficio in relazione ai controlli per un presunto abuso edilizio in una delle strutture gestite dalla Serinper. Intanto il Comune di Massa ha annunciato la decisione di creare una commissione d’indagine interna per fare chiarezza sul settore Sociale, toccato dall’indagine della magistratura. Una commissione non politica, ma composta da tecnici esterni. (r.s.)
Dopo le dimissioni del presidente Zoppi e del vice Benassi
Ora c’è Tamara Pucciarelli alla guida della società
Travolta dall’inchiesta, la Serinper ha intanto cambiato i propri i vertici con le dimissioni, dal 18 gennaio, di Zoppi e Benassi rispettivamente presidente e vice presidente della società. Alla guida della Serinper c’è ora Tamara Pucciarelli (nella foto), alla quale il tribunale del riesame di Genova ha annullato, a fine dicembre, il provvedimento degli arresti domiciliari. “Si tratta di una decisione sofferta ma necessaria – sottolinea Pucciarelli –, in un momento estremamente delicato per tutti. Lo è certamente per Zoppi e Benassi, che devono tutelare loro stessi nelle sedi più opportune. Ma è soprattutto una decisione che hanno preso per difendere e proteggere la cooperativa Serinper e tutto ciò che rappresenta: i servizi che ancora fornisce senza alcuna interruzione a sostegno dei soggetti più fragili, la sua storia e i suoi lavoratori. Le indagini sono ancora in corso ma sono state scritte anche molte inesattezze, a nostro parere, e abbiamo la piena convinzione di poter dare tutti i chiarimenti nelle sedi opportune, fiduciosi del nostro operato e di quello della magistratura. A oggi Serinper continua a lavorare e portare avanti i progetti con i ragazzi con la stessa passione e professionalità di sempre”.