Cinedomus. Su “Zoom” una iniziativa nata da un gruppo di amici di Pontremoli, residenti e emigrati
Si chiama “Cinedomus” e, parafrasando Ernesto Calindri, vuole essere un buon antidoto contro il logorio del lockdown. Attraverso il cinema. Occasione per sottrarre la cultura al coprifuoco e, soprattutto, per ritrovare, seppure a distanza, il piacere del confronto e della socialità in questa nuova (e si spera temporanea) normalità. È una iniziativa nata da un’idea di un gruppo di amici di Pontremoli, residenti e emigrati, che sta diventando un piacevole appuntamento settimanale per cinefili e non.
La formula è semplice, “la sua bellezza è la sua semplicità” direbbe Walter de “Il grande Lebowski”, per restare in ambito cinematografico: ogni settimana viene proposto un film disponibile gratuitamente su Raiplay, piattaforma Rai, il titolo scelto viene presentato il martedì alle 21,15 su “Zoom”. A seguire ciascuno guarda il film a casa propria e, al termine, i partecipanti si ritrovano, sempre su “Zoom”, per condividere opinioni, commenti, chiavi di lettura.
Esattamente come avveniva nei cineforum “live” ma a distanza, dal divano di casa. La selezione del film e la presentazione sono curate da Luca Biagi, che sa unire alla sua immensa passione per il cinema grande competenza e capacità comunicativa in grado di coinvolgere anche i partecipanti più timidi. “Ci mancavano le sale cinematografiche e anche le discussioni appassionate al bancone del bar – spiegano i promotori – e abbiamo provato ad inventarci qualcosa che potesse mettere insieme queste nostre due ‘passioni’. Il cinema, peraltro, è un formidabile argomento di confronto, i grandi film si prestano a diversi livelli di lettura e le differenti sensibilità dei partecipanti contribuiscono ogni sera a dar vita a dibattiti sempre interessanti”.
E i partecipanti, un mix diverso ogni volta, si collegano non solo dalla Lunigiana ma anche da Lombardia, Calabria, Emilia-Romagna. Così l’appuntamento diventa anche un’occasione per tanti lunigianesi emigrati per “superare” il blocco tra le Regioni e concedersi una serata virtuale a Pontremoli o dintorni. In oltre un mese di programmazione Luca Biagi ha messo in fila un “cartellone” capace di spaziare da film di animazione come “L’illusionista” di Chomet a “Pietà”, Leone d’oro a Venezia del coreano Kim Ki-duk, passando per la poesia di “Still life” di Uberto Pasolini, “Il club” di Larrain e il controverso “Cosmopolis” di Cronenberg: un percorso che è insieme un omaggio al miglior cinema contemporaneo e un’opportunità, per chi lo desidera, di avvicinarsi a temi ed autori spesso fuori dai circuiti mainstream di distribuzione.
Il film della settimana viene svelato solo qualche giorno prima sulla pagina Facebook “Cinedomus” (insieme ai codici per accedere a Zoom), non solo per creare un po’ di attesa, ma anche “perché – spiega Luca – proprio il dibattito post film può fornire spunti per accostamenti originali tra diversi film, tematiche o stili di regia”. “Andremo avanti finché ci sarà qualcuno che avrà voglia di vedersi un film con noi – chiosano gli organizzatori – e finché il coprifuoco ci costringerà a restare in casa, ma ci auguriamo, paradossalmente, che Cinedomus finisca presto: vorrà dire che potremo tornare in sala, perché il grande cinema va visto sul grande schermo, e tornare a parlare di film davanti a una birra o all’uscita dal Manzoni. La foto simbolo di Cinedomus è proprio un omaggio alla piccola sala di Pontremoli, avamposto di resistenza cinematografica in Lunigiana che speriamo possa riaprire presto”.
Chiara Filippi