La manifestazione finale che decreterà il 63° vincitore, si terrà on line, il 5 dicembre
Nonostante tutto anche il Bancarellino, il premio pontremolese, fratello minore (ma non troppo) del Bancarella, che premia la letteratura per ragazzi, si prepara alla sua giornata. L’evento, spostato dall’abituale collocazione di maggio per la pandemia sanitaria, si terrà il prossimo 5 dicembre in una versione on line, ma con lo stesso calore e passione. Intanto si è arrivati a conoscere le cinque le opere selezionate che andranno a contendersi la 63° edizione del Premio Bancarellino, che anno dopo anno continua a mietere successo, partecipazione, visibilità e notorietà. Il virus ha rallentato la macchina del Premio ma non l’ha interrotta: infatti alla riapertura delle scuole di settembre, seppur con mille ostacoli, i ragazzi hanno letto e votato i libri ed oggi abbiamo la rosa dei cinque finalisti. Ed è proprio questo il bello del Premio, rivolto alla letteratura per ragazzi: sono loro che “gestiscono” il Bancarellino, determinando chi passa l’ardua selezione, stabilendo qual è il libro che più li ha appassionati, coinvolti, divertiti o fatto riflettere. Nella giornata di sabato scorso si sono chiuse le votazioni da parte degli studenti-giurati degli istituti scolastici, che sparsi su tutto lo Stivale, dalle Alpi sino alla Sicilia, hanno letto e espresso preferenze con i voti dall’1 al 10, compresi i vari centesimi. E per dare la possibilità a tutti anche a chi non ha ricevuto in tempo i libri, a causa della chiusura della propria scuola e per la grandissima quantità di votazioni giunte, si è protratta a lungo la decodifica dei dati pervenuti da parte della Fondazione Città del Libro.
Ma ecco dunque la rosa dei cinque: “Eterni secondi perdere è un’avventura meravigliosa”, di Rosario Esposito La Rossa, (Enaudi Ragazzi); “Un attimo tutta la vita”, di Fulvia Degli Innocenti e Giuliana Facchini (Raffaello Ragazzi); “Darkness”, di Leonardo Patrignani (Dea Planeta); “Volevo essere Maradona”, di Valeria Ancione, (Mondadori); “In punta di piedi sull’orizzonte”, di Elisa Castiglioni, (Il Castoro). Saranno loro a contendersi il primato di fronte ad un folto ed animato pubblico di ragazzi, che anche se non in presenza, di certo non farà mancare calore e coinvolgimento. Quest’anno infatti i cinque libri saranno di nuovo valutati dai ragazzi delle scuole partecipanti il progetto lettura con un voto espresso sempre attraverso una scheda inviata alle scuole Il conteggio dei voti sarà effettuato dalla commissione Premio Bancarellino il 5 dicembre. A farla da padrone saranno le voci dei ragazzi che non riempiranno l’atmosfera e il centro storico, con risate, chiacchiere, riflessioni e commenti ma non faranno mancare passione ed entusiasmo anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione. Inoltre il team del Premio Bancarellino ha già ideato un’edizione per il 2021 per necessità nuova ma non per questo meno avvincente. (r.s.)