A Filattiera la bellezza del leggere

Nel ricordo della maestra Cinzia Capiferri in Del Vecchio

FilattieraCome ogni anno la Scuola di Filattiera, che comprende bambini e ragazzi dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di I grado, dedica una giornata alla memoria della maestra Cinzia Capiferri in Del Vecchio. Un’insegnante che ha amato i “suoi” bambini, totalmente ricambiata per le doti umane e professionali. A lei è dedicato l’iter formativo “Il cantiere del leggere” giunto, quest’anno, alla nona edizione e che vanta una biblioteca formata da circa 3.500 volumi capaci di soddisfare le varie esigenze, relative al gusto della lettura, dei tanti studenti.
Nei giorni scorsi l’atrio dell’edificio scolastico si è riempito della presenza delle scolaresche, dei docenti, dei rappresentanti delle Associazioni di volontariato… per ascoltare la scrittrice Silvia Tamberi alla quale, poi, gli alunni hanno rivolto molte domande interessanti. Il tema dell’educazione al piacere del leggere è, oggi, nel variegato mondo dei social, una nota dominante nel panorama delle urgenze della Scuola italiana. Dallo stesso Ministero dell’Istruzione arrivano indicazioni affinché si passi da una fase di generica promozione del leggere ad una fase di attenta progettualità.
L’importanza del diventare veri e liberi lettori richiede diversi passaggi proprio come hanno fatto, e continuano a fare, gli studenti di Filattiera sotto la guida competente degli insegnanti, in primis della responsabile del Progetto, la maestra Simona Mastroviti.
Tante le iniziative collaterali come gli spettacoli teatrali e le letture animate da parte di esperti. I saluti e i plausi sono arrivati dalla dirigente Maria Grazia Ricci, dal sindaco Annalisa Folloni, dal presidente “Fratres” Luigi Della Zoppa e dal marito della indimenticabile Cinzia, Roberto Del Vecchio.
Nei loro interventi la sottolineatura della bellezza del leggere che permette di mettere ali alla fantasia, di alimentare la creatività facilitando la produzione scritta. L’incontro con gli autori rappresenta il coronamento di appaganti esperienze e l’inizio di una nuova, e ancora più desiderata, avventura con un libro.
Pertanto anche noi auguriamo ai ragazzi, di proseguire sulla strada della lettura e dell’animazione proposte con consapevolezza e con correttezza metodologica come sanno fare gli insegnanti attenti alla crescita globale dei ragazzi a loro affidati. Come ha saputo fare la maestra Cinzia.

(i.f.)

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