Ancora una notizia tragica dalle cave delle Apuane a Carrara. Si tratta della morte di Mauro Giannetti, 46 anni, schiacciato lunedì da una lastra di 20 tonnellate di peso staccatasi senza alcun preavviso da un blocco di marmo appena tagliato. Alla tragedia ha assistito il fratello, Stefano, alla guida di una pala meccanica, pronto per spostare il masso e metterlo in sicurezza. Mauro, che lascia la compagna Giorgia, incinta di sette mesi, non è riuscito a portare a termine l’operazione di disarmo del blocco e a mettersi al sicuro: una parte del blocco si è staccata e lo ha ucciso sull’istante. L’incidente mortale è avvenuto nella cava 5 Piatriccioni di Torano, della quale i due fratelli sono titolari. Una realtà produttiva “piccola” e questo fatto rende ancor più inspiegabile quanto avvenuto, perché si parla di operatori inseriti da più di 30 anni nell’attività estrattiva. Il mondo del marmo si è fermato non appena la notizia si è sparsa tra i lavoratori. È il quarto incidente mortale nel 2016 e ciò ha contribuito a sollevare reazioni in tutte le parti coinvolte. Forte il tono del comunicato dell’associazione ambientalista “Salviamo le Apuane”, che chiede il blocco progressivo dell’attività estrattiva e denuncia i ritardi nel miglioramento dei controlli sulla sicurezza. Dopo l’incidente che ad aprile aveva ucciso due cavatori, da parte della Regione e dell’Asl erano state fatte promesse sul potenziamento dei servizi preposti a tali controlli. Qualcosa è iniziato a muoversi: è stato assegnato qualche addetto in più e il procuratore capo Aldo Giubilaro ha dichiarato che sta per diventare operativo il pool – che vede impegnate la procura, la Regione, le forze dell’ordine e l’Asl – incaricato di svolgere un’opera di prevenzione per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza in cava. Resta, comunque, lo sconcerto per questa lunga serie di lutti (13 nell’ultimo decennio) che appare inarrestabile nonostante gli indubbi progressi raggiunti nella tecnologia applicata al mondo del lavoro.
Carrara: muore in cava schiacciato da una lastra di marmo mentre stava lavorando ad un blocco
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