Il 2016 si chiude con alcune poche, ma belle conferme
I gialloneri, più che mai lanciati, vanno a vincere in casa della Torrelaghese e allungano il passo, seguiti però da un ottimo Monzone che travolge la Filattierese, quando anche il Tirrenia rallenta. Il Monti non supera l’esame Poveromo e forse esce dal giro, così come la Fivizzanese stoppata dall’Atl. Carrara. La Pontremolese perde mentre il Serricciolo fa pari in casa del River e resta nel gruppo delle migliori. Una Terza sempre più anonima regala solo due inutili pareggi e un nuovo passo falso per il Mulazzo.
Non sappiamo per quale inspiegabile motivo, ma in fondo al cuore speravamo davvero di potere andare alla pausa natalizia con qualcosa di più nel carniere, soprattutto delle prospettive aperte sul futuro di raccogliere alla fine qualcosa di concreto per un rilancio di qualità del nostro povero calcio. Invece, come vedremo, la situazione resta molto ondivaga e, purtroppo, conferma il nostro pensiero di sempre, che la vera realtà nella quale possiamo essere davvero in grado di recuperare qualche soddisfazione resta la Seconda categoria e oltre quella non sembra proprio possa avanzarci qualcosa di importante, se non per caso. Difatti, le uniche note veramente positive di giornata vengono proprio dalla Seconda dove da un lato il FilVilla si è permesso di andare a vincere in casa della ex capolista Torrelaghese dando uno scossone imperioso alla graduatoria che ora guida con due preziosi punti di vantaggio, che non sono affatto poca cosa visto che, fino a poco tempo fa, sembravano potere essere altre le protagoniste. Certo non è stata un’impresa facile, anzi gli episodi avrebbero potuto fare pendere la bilancia da tutt’altra parte. Il fato, però, ha voluto che finisse così a dimostrazione che, al di là del merito reale guadagnato sul campo, anche una buona dose di fortuna diventa essenziale per compiere imprese degne di essere ricordate. Se alla vicenda clou di giornata aggiungiamo che il Monzone riesce a liberarsi, seppure con qualche sofferenza, di una Filattierese sempre più guardabile e alla fine penalizzata davvero da un risultato troppo pesante, prendiamo atto che sono le nostre due regine a meritare il palmares delle vere protagoniste del momento e i numeri lo dimostrano senza tema di smentita. Non scordiamo, infatti, che il già più volte lodato Tirrenia Academy non riesce ad andare oltre il pari in casa del Migliarino quando l’impresa di guadagnare i tre punti sembrava cosa fatta e questo potrebbe dimostrare che qualcosa si è intrigato e le nostre devono per forza approfittarne. Purtroppo, il meglio finisce qui perché il Monti, contro un Poveromo ancora alla ricerca di se stesso, si fa superare di misura per una sconfitta però che ci stava tutta perché i liccianesi hanno fatto ben poco per uscire allo scoperto, per decretare, forse, la fine delle loro ambizioni. Cosa che vale anche per la Fivizzanese che non è stata capace di ribattere alla botta iniziale dell’Atl. Carrara nonostante ci abbia provato in tutti i modi, fino a vedersi chiudere ogni spazio proprio all’ultimo minuto. Più che mai senza storia la vicenda della Palleronese travolta anche dal Ricortola per un futuro pieno di nuove incognite visto che le distanze con le possibili avversarie play out stanno diventando abissali e, quindi, i timori di un crollo prematuro si fanno sempre più concreti. Un qualche motivo di conforto, nel quadro, come detto, quasi devastante, ce lo offre il Serricciolo che fa tutto quanto era nelle previsioni di minima strappando in casa del River Pieve a Fosciana un punto che ha il merito di muovere la classifica e impreziosire un bottino importante che sa già quasi di salvezza prima del giro di boa, ma, soprattutto permette alla squadra di Andreazzoli di restare nel lotto delle papabili per la lotteria finale, senza rinunciare a eventuali ulteriori ambizioni che solo il tempo, però, potrà riuscire a fare emergere. Certo una vittoria avrebbe avuto tutt’altro significato ma, visti i tempi, conviene accontentarsi e pensare che qui più che altrove tutto sembra ancora in discussione e le differenze numeriche sembrano più che mai virtuali, viste le sofferenze espresse regolarmente da tutte le protagoniste. Andiamo a chiudere con la povera Terza cui sembra proprio non riesca di trovare il modo, ormai da troppo tempo, di crearsi intorno quell’alone di interesse che è stato il suo leit motiv per tante, tante stagioni. L’ultimo turno, infatti, ci ha regalato due miseri punticini, forse significativi perché conquistati da Sporting OM e Barbarasco in trasferta, ma ininfluenti nella classifica. Le altre sono crollate sotto colpi non devastanti, tranne il Fosdinovo che, dopo la breve pausa positiva, si è fatto fagocitare dal Versilia. Dispiace soprattutto per il Mulazzo che esce sconfitto di misura dal campo del San Vitale proprio nel momento in cui sembrava avere ritrovato la verve per rimettersi in carreggiata e pretendere un posto al sole, unica delle nostre a questo punto con una qualche prospettiva reale che, adesso, però, sta scemando. Speriamo solo non sia. Auguri di Buone Feste a tutti, in tutti i sensi.
(Luciano Bertocchi)