Pontremoli: il bilancio dell’iniziativa parla di 50 mila presenze in quattro giorni
Doveva essere un bagno di folla nelle aspettative degli organizzatori ed un bagno di folla accaldata e festante è stata l’edizione di Medievalis 2017, la quattordicesima della serie.
Complice un agosto asciutto e solare come non si vedeva da tempo, i quattro giorni di ritorno al Medioevo, dal 17 al 20 agosto, hanno attirato a Pontremoli migliaia di persone (si parla di 50 mila persone nell’arco dei quattro giorni ma sono numeri, non essendoci biglietti che certifichino gli ingressi, che sono inevitabilmente “a spanne”) che si sono accalcate nelle vie principali del centro storico, ma anche nei vicoli che salgono rapidamente il colle del Piagnaro fino all’omonimo castello.
Moltissime le bancarelle (vicino alle 150) in sintonia con il tema della festa, gli artisti che hanno proposto svariate forme di spettacolo (dalla ricostruzione di un antro della paura, alle proposte musicali, alle iniziative per i più piccoli, ed altri ancora), le osterie che offrivano piatti tradizionali e non solo, i momenti di riflessione più strettamente culturale (di cui parliamo nel box a lato) e le ricostruzioni di avvenimenti e gare in costume culminate con la “Disfida di Cacciaguerra” che vede di fronte tre contrade cittadine.
La manifestazione, organizzata dalla Compagnia del Piagnaro, fa riferimento alle vicende storiche che videro Federico II concedere nel 1226 al Comune di Pontremoli il Diploma di piena giurisdizione sul “Territorio pontremolese” ed è proprio nei cortei e nei tornei storici che “Medievalis” ha trovato i momenti forti. In particolare, legato a questo ricordo ancestrale, si è svolto sabato 19 il corteo storico intitolato “Adventum Federici”. Numerose anche le esibizioni dei gruppi di sbandieratori a partire da quello di casa e poi altri provenienti da altri centri vicini e lontani.
Ma, come dicevamo, uno spettacolo a sé era costituito dalla folla che in certi momenti è apparsa debordante rispetto alla capacità di accoglienza delle strette vie del centro storico. Una presenza frastornante, che per quattro giornate ha popolato Pontremoli come mai accade nel corso dell’anno. Un afflusso di gente proveniente soprattutto da fuori città: una affluenza che potrebbe preludere (ci auguriamo!) a ritorni successivi per poter godere con più calma delle bellezze offerte dal centro storico.
“È stata un’edizione affollata e impegnativa per gli organizzatori che hanno dovuto rispettare le nuove norme sulla sicurezza – ha commentato il sindaco Lucia Baracchini – un aspetto poco considerato, ma che ha richiesto vari incontri con la Prefettura. Ma tutto si è svolto per il meglio. Voglio ringraziare a nome della città gli organizzatori della Compagnia del Piagnaro, brava a mettere in scena questo spettacolo, e tutto il personale comunale impegnato a garantire la regolarità dell’evento assieme alla Protezione civile”.
(r.s.)
