Domenica 21 gennaio a Tresana si è tenuta la commemorazione in ricordo delle vittime dell’esplosione del metanodotto che nel 2012 causò la vita ad un operaio bulgaro e ferì undici persone. ‘”Oggi, in una bella giornata di sole, abbiamo commemorato le vittime dello scoppio del metanodotto del Mulino – ha commentato il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini. – Un pensiero alle persone che hanno perso i loro affetti, le loro cose e anche i loro ricordi”.
Una cerimonia breve, ma sentita, alla quale hanno partecipato le associazioni del Comune di Tresana: Alpini, Associazione Le mie Radici, Circolo Acli Groppo, Protezione Civile, Avis Tresana, Gruppo Fotoamatori Tresana, Atletico Tresana. “Una presenza è significativa del senso di comuità che ci accomuna – ha proseguito il Sindaco – e che ci ha comsentito di superare un grave momento di difficoltà. Oltre al giovane operaio che ha perso la vita, c’è chi ha perso la casa e soprattutto gli effetti personali. Sono ferite difficili da rimarginare, ma l’unità aiuta a non sentirsi soli”.
