
Gli è stato consegnato anche un attestato dalla sezione del Toro Club della Lunigiana

Quest’anno si può dire che il Premio Bruno Raschi, dedicato ai giornalisti che hanno fatto la storia della cronaca sportiva, è andato ad un persanaggio di “casa”. Si tratta infatti di Paolo Francia, dal 2003 presidente della commissione di scelta del Bancarella Sport. Nella consueta cornice di piazza Repubblica il giornalista ha ricevuto il premio dal collega Paolo Liguori, accompagnato dall’ex presidente della fondazione “Città del Libro” Gianni Tarantola, e da Giuseppe Benelli. Sul palco si è quindi dato vita ad un excursus della carriera di Francia che ha avuto inizio molto giovane (a 19 anni) a dare seguito alla passione per il giornalismo e la comunicazione che l’ha poi accompagnato per tutta la vita, con una particolare attenzione alla religione (ha seguito a lungo il pontificato di Giovanni Paolo II) e poi allo sport. Entrato e cresciuto a “il Resto del Carlino”, ha poi diretto “Il Piccolo” di Trieste, l’agenzia Polipress (agenzia di servizi della Poligrafici Editoriale), Radio Rai, la divisione Acquisto Sport Rai, Rai Sport, il Dipartimento Sport Rai. È stato anche direttore generale di Rai Trade. Francia è stato, nella sua carriera di dirigente sportivo, vicepresidente vicario della Federazione italiana tennis (al tempo della conquista della Coppa Davis, 1976) e presidente della Virtus Bologna pallacanestro, pluricampione d’Italia e d’Europa. Dunque uomo di sport, appassionato di calcio, basket e tennis e di tante altre discipline, è stato insignito della Stella d’oro Coni al merito sportivo. Francia è stato poi omaggiato di un altro premio, consegnatoli (per la sua storica fede granata), da Giorgio Gerali, presidente del Toro Club Lunigiana.