
Il romanzo del noto giornalista Marino Bartoletti ha conquistato i giurati con 167 preferenze

Marino Bartoletti è il vincitore della 59esima edizione del Premio Bancarella Sport con il suo libro “Il ritorno degli dei” (Gallucci Editore) che ottenuto 167 voti. Il giornalista e scrittore è stato premiato nella consueta cornice di piazza della Repubblica, nella prima giornata di questa settimana dedicata i libri e agli autori che ci porterà poi, domenica prossima, a conoscere il nome del vincitore del 70° Premio Bancarella. Un successo che è apparso subito chiaro dopo che, la notaio del Premio, Sara Rivieri, ha dato la prima lettura dei voti emersi durante dello scrutinio silente effettuato mentre si stava effettuando la tavola rotonda di presentazione dei libri finalisti. Già a questo punto Bartoletti poteva contare su una trentina di voti di vantaggio che ha anche aumentato nel corso della lettura (a questo punto palese) delle sessanta schede finali. Alla fine sono stati 167 i voti che hanno decretato la netta vittoria di questo volume dedicato ad alcuni grandi campioni sportivi che ci hanno lasciato e che Bartoletti ha immaginato potessero un ultimo contatto con il mondo terreno come “un ultima carezza della vita”.

Come del resto confessato dallo stesso Bartoletti durante l’abituale tavola rotonda che precede lo spoglio dei voto, condotta con eleganza e simpatia dalla giornalista la giornalista Laura Gioia coaudiuvata da Paolo Liguori, ormai storico mattatore del Bancarella Sport: “ho immaginato questi grandi personaggi dello sport, Paolo Rossi, Maradona, Gaetano Scirea, che con la loro arte ci hanno massaggiato il cuore – ha raccontato Bartoletti – che ritornassero sulla terra per vedere quello di bello e di grande hanno compiuto e perchè ci potessero ancora una volta accarezzare il cuore. In molti si sono lamentati del fatto che abbia collocato Maradona in Paradiso, io credo che sia stata una persona buona con un senso dell’amicizia quasi sacro. Per questo mi è sembrato giusto, al di là degli eccessi di cui tutti conosciamo, metterlo in Paradiso”.

E a proposito di grandi campioni di calcio, era attesa la presenza in piazza dell’ex calciatore del Milan Andriy Shevchenko, tra gli autori finalisti, che però non ha potuto presenziare per il suo ruolo di ambasciatore dell’Ucraina affidatogli dal presidente Volodymyr Zelensky. Però ha voluto mandare un messaggio alla piazza chiedendo un minuto in onore della sua nazione, proposta salutata da un grande applauso.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio il risultato del voto del Bancarella Sport: con 119 preferenze “Valentino Rossi, il tiranno gentile” di Marco Ciriello (66thand2nd); sul gradino più basso del podio (112 voti) proprio Andriy Shevchenko con Alessandro Alciato con il loro libro anche “Forza gentile. La mia vita, il mio calcio” (Baldini&Castoldi); a seguire “Patagonia, il grande sogno” di Ermanno Salvaterra (Mondadori) con 111 preferenze; “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta” di Elisa Di Francisca con Gaia Piccardi (Solferino) 105 voti e infine “Io c’ero davvero. Reportage da due virus: il Covid e il giornalismo” di Gian Paolo Ormezzano (Minerva Edizioni) 79 voti. Alla serata ha partecipato anche Gianfelice Facchetti con il libro “C’era una volta a San Siro” (Piemme), libro segnalato dalla giuria, e Francesca Porcellato autrice con Stefano Bursi del libro “La rossa volante”, vincitore del premio Panathlon 2022. Ad aprire la serata i saluti del sindaco, Jacopo Ferri, che ha ricordato il profondo legame tra Pontremoli e il mondo del libro.(r.s.)