
Emerge da una ricerca del portale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli
Ben tre scuole pontremolesi al primo posto (iI Classico Vescovile “Don Marco Mori”, il Liceo Linguistico “Malaspina”, e l’istituto tecnico “Belmesseri”). A cui si aggiungono i più che lusinghieri secondi posto dello Scientifico “da Vinci” di Villafranca e del Liceo delle Scienze Umane di Pontremoli. Simbolo dell’alta qualità formativa delle nostre scuole.
Quando si afferma che in Lunigiana si trovano scuole di qualità, si dice il vero. Se ne ha la conferma nelle “pagelle” delle scuole superiori del nostro Paese assegnate dal portale della Fondazione Agnelli Eduscopio.it, al termine di una ricerca sui risultati degli esami di diploma negli anni dal 2011 al 2014. In passato abbiamo speso tante energie nel sottolineare che le nostre scuole non hanno nulla da invidiare a quelle di città e che è necessario acquisire nuove consapevolezze, rinnovando il senso di appartenenza. Fra gli elementi che concorrono a definire una scuola di qualità ci sono anche quelli considerati dalla Fondazione Agnelli, che hanno un carattere di oggettività, ma non possono essere esaustivi. Infatti oltre al proseguimento degli studi all’università, agli esiti degli esami universitari, ai crediti, alla media dei voti… una scuola, a nostro avviso, è di qualità, se cura il clima sociale e i rapporti intersoggettivi presenti al suo interno, se prospetta la frequentazione del mondo e della cultura contemporanei per farne occasioni di riflessione e di confronto con gli altri e, ancora, se è capace di rinnovare la propria offerta formativa e di dotarsi di spazi accoglienti, se i suoi docenti sanno insegnare, rinnovando metodologie e contenuti, se sanno ascoltare e intercettare i bisogni educativi degli studenti. Si potrebbe continuare con altri aspetti che contribuiscono a definire una scuola di qualità. Limitandosi agli studenti iscritti all’università, l’analisi della Fondazione Agnelli è parziale, ma consente di confrontare le scuole di un territorio. Dunque in Lunigiana possiamo essere soddisfatti perchè il Liceo Vescovile “Don Marco Mori” di Pontremoli risulta essere il primo liceo classico anche della provincia della Spezia e in prima posizione si trova, davanti allo “Zappa-Fermi” di Borgotaro e al “Mazzini” della Spezia, anche il Liceo Linguistico “Malaspina” di Pontremoli. Lo Scientifico “da Vinci” di Villafranca e il Liceo delle Scienze Umane di Pontremoli occupano un dignitoso secondo posto. In questi anni c’è stato chi ha preferito iscriversi al “Fossati” della Spezia, snobbando il lunigianese “Belmesseri” di Pontremoli che invece la Fondazione Agnelli colloca al primo posto, proprio davanti all’istituto spezzino. Dunque soddisfazione unita ad apprezzamento per le scuole lunigianesi, che probabilmente non sempre sono consapevoli del loro valore, come non lo sono, forse, neppure tutti i genitori e gli amministratori locali. Questi ultimi talvolta non sembrano cogliere a fondo le necessità delle scuole, non riuscendo a delineare, con competenza, la geografia scolastica lunigianese, al di là del solito campanilismo. Una sottolineatura merita Pontremoli, che piazza ben tre scuole al primo posto nella classifica della Fondazione Agnelli. Si potrebbe affermare che non poteva non essere così per questa città che, come scriveva il cronista pontremolese Bernardino Campi, nella seconda metà del Seicento vantava nobili, artisti e ‘onorati, ricchissimi e ben accreditati mercanti’ e scuole pubbliche e private. Una storia dunque che inizia tanto tempo fa: la tradizione degli studi, ancora oggi onorata da docenti e studenti delle nostre scuole.