Quelle dodici Montagne appese ad un filo

Inaugurata a Pontremoli la mostra con dodici modellini 3D

Il modello 3D del Pizzo d’Uccello in mostra a Pontremoli

E’ stata inaugurata venerdì 2 agosto a Pontremoli nei locali di Spazio/Arte in Vicolo degli Armani, la mostra Montagne appese a un filo. Bellezza e fragililtà di un paesaggio irripetibile, a cura di “Montagne Filanti”, una piccola ma ben strutturata realtà pontremolese che realizza modelli 3D di montagne e sentieri.
In mostra sono dodici vette e creste delle Alpi Apuane, accuratamente riproposte in tre dimensioni. Appesi a fili sottilissimi che li reggono a tiri di corda agganciati al soffitto, i modellini fluttuano nello spazio ed affascinano per l’estrema accuratezza della realizzazione, frutto di una lunga mappatura del territorio.
Ci sono voluti sei mesi di lavoro preparatorio paziente e delicato oltre a 300 ore di stampa, ma il risultato premia gli sforzi compiuti. E in tanti sono accorsi all’inaugurazione, in primis (ma non solo…) dirigenti e soci del Cai di Pontremoli, Filattiera e Bagnone che hanno promosso l’iniziativa che ha il patrocinio del Comune di Pontremoli, con l’arch. Federico Santini, presidente della sottosezione bagnonese, che ha introdotto i presenti alla visita.
In mostra sono anche stampe e disegni di “Biancarte”, realizzati dalle artiste lunigianesi Annalisa e Diletta.
Ecco l’elenco completto delle montagne riprodotte in 3D e in mostra nello spazio di Vicolo degli Armani: Pizzo d’Uccello; Grondilice e cresta Garnerone; Tambura, Pisanino e Zucchi di Cardeto; Sagro, Alto di Sella e Macina; Altissimo; Pania della Croce e Pania Secca; Procinto e Nona; Forato e Croce; Sumbra e Fiocca; Contrario e Cavallo.
La mostra è visitabile fino al 20 agosto nei giorni di mercoledì, sabato e domenica dalle 10,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.