Concluso il ciclo di primavera, si progetta quello autunnale
Il concerto si è concluso con il pubblico che cantava a squarciagola le canzoni di Lucio Battisti, trasformando la serata in un momento di emozioni tra ricordi, musica e magia. Si è concluso domenica sera, con un grande successo, il ciclo di concerti che si sono tenuti al Cinema Manzoni e che ha visto la sua serata conclusiva nell’esibizione del quartetto “Pensieri e parole” che hanno riproposto al numeroso pubblico giunto al Manzoni (nonostante la serata di maltempo) alcuni dei grandi classici della sterminata produzione firmata Mogol-Battisti.
Non è certo facile reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, Battisti è stato il costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi. Una sfida impegnativa che è stata assolutamente vinta dal quartetto composto da Paolo Chiesa (voce), Michele Manfredi (chitarra e voce), Enrico Fava (tastiere), e Ivan Zaccarini (percussioni) creando un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, tocchi jazz, spruzzate di blues, assieme a storia, emozioni e grande pathos.
Canzoni rivisitate in chiave acustica, con arrangiamenti essenziali e incisivi basati sugli intrecci armonici di chitarra classica e pianoforte e valorizzate da intense linee vocali e variegate percussioni, che hanno fatto rivivere e respirare le straordinarie melodie e parole di uno dei più grandi cantautori italiani: da “Pensieri e Parole” a “Una giornata uggiosa” passando per “Amarsi un po’” a “Fiori rosa, fiori di pesco” e tantissime altre canzoni che per le circa due ore de concerto hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico.
Ma prima dello spettacolo dedicato a Battisti, il cinema Manzoni ha ospitato un altro concerto per omaggiare ad un altro gigante della musica d’autore italiana: Lucio Dalla. Lo spettacolo, dal titolo “Raccontarsi a turno” è stato una sorta di teatro canzone che ha ripercorso il sodalizio poetico-musicale del poeta Roberto Roversi e del musicista bolognese. Interprete dello spettacolo è stato Francesco Pelosi, accompagnato sul palcoscenico da Enrico Fava alla tastiera, Emilio Vicari alla chitarra e al basso e Vanessa Paolini al clarinetto e voce.
Le canzoni originali, sono state adattate per piccolo ensemble e riproposte nella loro straordinaria essenzialità musicale di canzoni e poesie. A questi due concerti si va ad aggiungere l’esibizione dei “Rumba Pesa”, che aveva aperto la rassegna, di cui vi abbiamo già dato conto.
Un terzetto di concerti molto apprezzati e partecipati, e Fabrizio Rosi, tra gli organizzatori del gruppo dei volontari del Cinema Manzoni, vista l’ottima risposta di presenze ha annunciato possibili sorprese in vista dell’autunno “stiamo lavorando per provare a creare un piccolo evento legato ai Beatles con alcune cover band del quartetto di Liverpool. La situazione è ancora in fase di elaborazione ma speriamo di poter portare al Manzoni la musica dei fab four”.
(Riccardo Sordi)