Grande partecipazione alla 24ª edizione della festa “La castagna racconta” con la presenza anche del Governatore Eugenio Giani e di Fausto Giovanelli
Autunno, tempo di castagne in Lunigiana, il cibo dei poveri qui, con cui si sono sfamate generazioni e generazioni di lunigianesi nei secoli passati e fino a pochi decenni fa. E tutto questo è stato celebrato nel corso della 24ª edizione della festa “La castagna racconta” che si è tenuta a Licciana Nardi. Due fine settimana di tradizioni, cultura e gastronomia, che hanno attirato a Licciana Nardi migliaia di persone. Una grande festa all’insegna della storia, del folklore e della gastronomia, che ha animato il borgo storico in questi due fine settimana. A dettare legge sono stati la gola e il divertimento, il tutto grazie a bancarelle ed antichi mestieri, con produttori e mestieranti che hanno mostrato ad un pubblico curioso tutti i segreti di professioni sconosciute, e, ovviamente, e immancabili le castagne e i suoi derivati, ovvero farina dolce, cian, friteli e tutto quello che può stuzzicare l’appetito. Inoltre, come ogni anno, la gente del borgo era vestita per l’occasione con abiti storici del periodo a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, mostrando la propria destrezza nella cottura degli impasti nei testi di terracotta e di ghisa roventi.
A rendere ancora più solenne la rassegna c’è stata la visita, a chiusura della rassegna, del governatore della Toscana, Eugenio Giani e del presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovannelli ricevuti in Comune dal sindaco Renzo Martelloni e da Fausta Belli, presidente del Comitato organizzatore. Giovannelli ha ricordato come “la Lunigiana sia una terra che unisce dinamismo imprenditoriale ad un profondo attaccamento alla tradizione: aspetti che il Parco vuole valorizzare”. Mentre il governatore regionale ha ricordato le grandi potenzialità turistiche della Lunigiana tra cui “i castelli, i borghi, la storia di questo territorio. Sono ricchezze su cui si deve focalizzare per una valorizzazione sul piano dell’accoglienza turistica”. E la dimostrazione che la 24a edizione de “La castagna racconta…” non è stata soltanto gastronomia, ma anche cultura e rilancio del territorio lo si è avuta anche dalle numerose manifestazioni collaterali, come i concerti del menestrello della Lunigiana, Bugelli, e dei “Tre folkettieri”, ma anche con la presentazione dei libri di Luigi Ferrari “La luna di Maggio e i pastori nella Valle del Taverone” e dello chef Rolando Paganini “C’era… la Madia. Lunigiana. Storie di cibo lungo il Taverone”.