Mulazzo: il recupero del Teatrino Malaspina

L’ex oratorio seicentesco è stato acquistato dal Comune ed ora dovrebbero iniziare i lavori per la sua riqualificazione

Il sindaco Claudio Novoa e il suo vice, Riccardo Gussoni, di fronte al Teatrino Malaspina
Il sindaco Claudio Novoa e il suo vice, Riccardo Gussoni, di fronte al Teatrino Malaspina

Un progetto per il recupero di uno spazio da decenni abbandonato per riportarlo al centro della vita sociale e culturale del paese.

Questa è l’iniziativa messa in campo dal campo dal comune di Mulazzo per quanto concerne la rivalorizzazione del Seicentesco ex oratorio dell’Immacolata Concezione, conosciuto come ‘Teatrino Malaspina’, che si trova nel borgo storico del Comune.

La struttura è stata infatti recentemente acquistata dal Comune (la firma davanti al notaio è stata apposta lo scorso 25 luglio), da un privato per la somma di circa 140 mila euro. Ma la vicenda è stata lunga e complessa come ci racconta lo stesso sindaco, Claudio Novoa, che ci accompagna a visitare il vecchio teatrino assieme al vicesindaco, Riccardo Gussoni “è un progetto che risale ormai a quasi vent’anni fa, nel 2004. Avevamo quasi acquisito la struttura poi tutto si è complicato con un’asta al rialzo che ci ha costretto ad abbandonare la trattativa”.

Il sindaco Novoa all'interno del Teatrino Malaspina
Il sindaco Novoa all’interno del Teatrino Malaspina

Comunque in questi anni l’interesse per l’ex oratorio è sempre rimasto alto da parte del Comune ma il cammino ha ripreso decisamente quota quando nel dicembre 2022 (“un vero e proprio regalo di Natale” sottolinea con un sorriso il sindaco) dalla Regione Toscana arriva un finanziamento di 250 mila euro perché il Comune di Mulazzo possa acquistare e avviare il recupero del Teatrino Malaspina.

Ed ora l’ufficializzazione dell’acquisto da parte del privato “che reputo abbia fatto un gesto di grande generosità nei confronti della comunità, permettendo di dare avvio a questo progetto affinché lo storico locale sia restituito alla pubblica fruizione”.

Ora partirà un primo lotto di intervento “che consentirà di riappropriarci di questi spazi”. Si andrà a completare il consolidamento della volta, verranno realizzati gli impianti (illuminazione, riscaldamenti, ecc), verrà ricollocata la pavimentazione, sostituiti tutti gli infissi e risistemata l’area esterna con la ricollocazione di un parapetto (il vecchio muro protettivo nell’aria di fronte al Teatrino è crollato durante l’alluvione del 2011) protettivo.

Il sindaco Claudio Novoa e il suo vice, Riccardo Gussoni, di fronte all'altare all'interno dell'ex oratorio
Il sindaco Claudio Novoa e il suo vice, Riccardo Gussoni, di fronte all’altare all’interno dell’ex oratorio

Con una capienza di 80-100 posti, il teatrino potrà accogliere eventi musicali e teatrali, a seconda del programma di attività della scuola d’arte, ma anche eventi di associazioni teatrali del territorio così da favorire l’uso del bene nel modo più continuativo possibile.

“Ci sarà anche la soddisfazione di tanti mulazzesi perché questo era un luogo che per tanti anni ha rappresentato un punto di incontro, dove vengono celebrate feste ed avvenimenti” e quindi sfogliando gli album fotografici di genitori e nonni “questo luogo era il luogo dove venivano festeggiati matrimoni, battesimi. E poi negli anni ’60 – ’70, c’era un’attività molto intensa di teatro, con il maestro Giuglielmo Fedespina che aveva in campo delle suggestive rappresentazioni. Insomma c’è la grande soddisfazione di riportare al centro della socializzazione del comune un luogo molto caro ai mulazzesi”.

L'altare dell'ex Oratorio con la centro una Madonna del Latte
L’altare dell’ex Oratorio con al centro una Madonna del Latte

Il sindaco ci mostra poi con orgoglio l’altare seicentesco con al centro una suggestiva immagine di una Madonna del Latte, “gli stemmi presenti oggi al Palazzo Malaspina verranno ricollocati ai lati dell’altare e ripresentare quindi l’altare come era in origine”.

Lavori importanti con tempistiche ben scandite “il finanziamento prevede che questa prima fase dei lavori sia qualcosa entro la fine dell’anno”. Con il Comune che si sta adoperando per trovare nuovi fondi per permettere poi la conclusione dell’opera “è restituire così in maniera definitiva il Teatrino ai cittadini mulazzesi”.

(Riccardo Sordi)