FIVIZZANO. Si è svolta l’assemblea dei soci della Pubblica Assistenza “Valle del Lucido”
L’assemblea ordinaria dei soci della Pubblica Assistenza “Valle del Lucido”, riunitasi nella sede di Monzone la sera del 24 aprile, ha, ancora una volta, raccolto attestati di riconoscenza per il servizio prestato alla popolazione della vallata e all’ospedale di Fivizzano. Ben 2.560 sono stati i “viaggi” prestati nel 2022, di cui 1.732 ordinari autorizzati, comprese emergenze e T.A. per 352, e 828 privati. Complessivamente 80 in più rispetto al 2021, per una percorrenza di oltre 200.000 chilometri.
Nel dettaglio si registra un aumento delle emergenze (118), dei Trasporti Assistiti (74) e dei viaggi privati (68). Da rimarcare è il fatto che questi ultimi, per una decisione del Consiglio Direttivo di alcuni anni fa, ma ogni anno confermata, vengono effettuati gratuitamente, anche se non autorizzati, come gratuito è anche il trasporto degli alunni che frequentano nel pomeriggio i centri educativi. In accordo con il Comune di Fivizzano vengono, invece, effettuati i viaggi delle persone diversamente abili nei centri specializzati del territorio. Il servizio della Pubblica Assistenza comprende anche iniziative di carattere umanitario: prosegue, infatti, il rapporto con suor Franca Mencarelli di Gragnola, che da molti anni opera in Bangladesh, dove tre bambini, attraverso le donazioni a distanza, ricevono gli aiuti necessari alle loro esigenze. Ma i suoi interventi vanno anche a sostegno di iniziative di carattere sociale, che si svolgono nella vallata. Tutto questo evidenzia che la Pubblica rappresenta una presenza insostituibile nella Valle del Lucido, che si fa apprezzare per la puntuale organizzazione dei servizi e per la trasparente e oculata tenuta dei conti, che, ad oggi, rivelano un buon stato di salute finanziario e che consentono di avere a disposizione un ampio parco mezzi, tale da poter far fronte ad ogni tipo di richiesta di intervento.
Tutto questo va a merito del presidente Marco Plicanti, al quale l’assemblea ha rivolto un caloroso augurio di un pronto ristabilimento e di un ritorno a breve a casa, dei suoi collaboratori del Consiglio Direttivo, dei giovani del servizio civile, dei dipendenti e dei volontari, sempre pronti a “partire” e a formarsi, il cui numero, però, avrebbe bisogno di essere accresciuto dalla partecipazione di chi vuol, meglio dovrebbe, rendere un servizio alla comunità, ma anche “far bene” a se stesso. L’aspetto che il volontariato fa bene a chi lo pratica è stato sottolineato nelle interviste di storici volontari, che sono stati protagonisti del documentario realizzato da Elisabetta Dini e proiettato durante la cena sociale ad Equi Terme, un appuntamento conviviale e di festa quest’anno riproposto dopo la sospensione causa Covid. A conclusione della riunione sia Giulio Ravenna, che ha relazionato sulla situazione economica, sia Massimiliano Plicanti, che ha svolto la relazione sull’attività del 2022, hanno manifestato soddisfazione per il buon stato di salute generale dell’Associazione ed anche sottolineato la necessità di far arrivare a tutti, in particolare ai giovani, il messaggio di rendersi disponibili, anche per poche ore settimanali, per prestare un utile servizio, opportunamente formati, per la popolazione dei loro paesi.
Andreino Fabiani
