
Il 4 febbraio la presentazione del libro “Ma nel cuore nessuna croce manca”

Sabato 4 febbraio, alle 15,30, nelle Stanze del Teatro della Rosa, sarà presentato il volume “Ma nel cuore nessuna croce manca. I Pontremolesi Caduti nella Prima Guerra Mondiale”, risultato di una minuziosa ricerca durata alcuni anni e che restituisce ora alla collettività pontremolese le note biografiche dei nostri Caduti. La prima novità di questa lunga ricerca è proprio la nuova quantificazione dei Caduti: il loro numero viene ora fissato a 363, ben superiore a tutte le stime del passato. Il risultato evidenzia un bilancio tragico che ha coinvolto tutta la comunità pontremolese ed è frutto di una attenta analisi dei nomi riportati sulle tante lapidi e monumenti della Grande Guerra presenti nel territorio comunale (compresi i cimiteri), di una consultazione puntuale dei fogli matricolari conservati all’Archivio di Stato di Massa e di banche dati e archivi consultabili on line. Per ciascun caduto è stata redatta una scheda biografica e, quando è stato possibile reperirla, è stata inserita una foto. Sono storie che emergono da un passato ormai lontano ma ancora così presente per dimostrare l’assurdità della guerra: alpini, bersaglieri, marinai, carabinieri… anche Pontremoli ha pagato un prezzo altissimo costituito da centinaia di giovani morti, mutilati, feriti. L’Istituto Storico della Resistenza Apuana e dell’Età Contemporanea ha realizzato questa ricerca e provveduto alla stampa del volume che sarà presentato il 4 febbraio nelle Stanze della Rosa dal prof. Alessandro Volpi (Università di Pisa). Il libro, di 210 pagine, contiene anche un’analisi storico artistica di lapidi e monumenti nonché una ricca appendice con le tabelle riassuntive dei dati di ciascuno dei 363 Caduti, con un saggio sull’epidemia di influenza Spagnola nelle trincee della Prima Guerra Mondiale e con l’indicazione dei luoghi di sepoltura dei Caduti pontremolesi nei diversi sacrari italiani ed europei.