L’Azione Cattolica diocesana ha rinnovato il suo impegno con la festa dell’Adesione
Martedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, l’ Azione Cattolica ha vissuto la festa dell’Adesione, annuale appuntamento di rinnovo del tesseramento all’associazione. Le contingenze legate alle norme di prevenzione della diffusione del CoViD hanno ovviamente impedito di poter celebrare questo evento come da tradizione ma, grazie al progetto “Superiamo le distanze, regaliamo un tablet in corsia” realizzato nelle settimane scorse di cui abbiamo già scritto, quest’anno la festa si è arricchita di un valore e di un significato forse ancora più belli e significativi.
Ne abbiamo parlato con Marco Leorin, 37 anni, medico specializzato in emergenza-urgenza e presidente diocesano dell’associazione, al suo secondo mandato. Proprio dal suo lavoro in ospedale è scaturita la percezione del bisogno dei pazienti ricoverati per CoViD di comunicare con i propri cari ma – ci ha spiegato – il progetto dei tablet vuole più che altro essere un segno di partecipazione, di condivisione delle necessità del nostro territorio. L’associazione avrebbe infatti potuto donare direttamente il materiale necessario ma ha voluto, con questa campagna di raccolta fondi, esprimere la partecipazione di tutti al bisogno scaturito dalla drammatica situazione che si vive nei reparti CoViD.
Una manifestazione concreta del servizio che l’Azione Cattolica ha nel suo Dna e che vuole essere sempre più evidente, anche in questo periodo di difficoltà: “L’attuale situazione sanitaria – si legge nel messaggio diffuso in occasione della Festa dell’Adesione – che non è solo un limite ma anche una provocazione, ci impegna a vivere questo momento identificativo dell’Associazione, sparsi sul territorio, nelle singole parrocchie, come normalmente avviene nella vita quotidiana. Vogliamo leggere questo evento come un segno dei tempi che ci ricorda che la santità è un impegno del quotidiano. Mentre guardiamo a Maria, la prima Santa della porta accanto, rinnoviamo insieme con tutta la nostra comunità parrocchiale la gioia di servire e amare Cristo e la Chiesa”.
Intendimenti confermati dalle parole di Marco Leorin: “A livello diocesano cerchiamo di portare avanti i nostri obbiettivi per la crescita umana e spirituale delle persone con tante iniziative, partendo dalla celebrazione dell’Eucarestia domenicale nelle parrocchie per trovare l’energia per spendersi nella realtà di tutti i giorni, negli oratori, nel quotidiano di ogni uomo e donna che vive una vita normale”.
Attualmente l’Azione Cattolica diocesana conta circa 450 soci e Marco Leorin non si nasconde la difficoltà di trovare persone che abbiano voglia di impegnarsi anche nella vita delle parrocchie ma nonostante questo sono tante le attività che vengono portate avanti. Fra le tante citate, rivolte a tutte le fasce di età, merita una menzione particolare un’idea per gli anziani: un momento di preghiera verso le 17 con l’Aperi-Rosario. Insomma, sebbene le celebrazioni di quest’anno non siano state come da tradizione, lo spirito con il quale sono state vissute ne è risultato forse ancor più profondamente segnato dal desiderio di esserci e di fare del proprio meglio.
“Attraverso l’adesione – si legge ancora nel comunicato – i membri dell’Azione Cattolica rinnovano la loro vocazione e la loro missione di cristiani impegnati nella testimonianza del Vangelo e nel servizio della Chiesa. Questo impegno associativo è emanazione della nostra appartenenza alla parrocchia e alla diocesi in cui viviamo”.
Anche il nostro vescovo Giovanni, non potendo celebrare l’evento a livello diocesano come di consueto, in occasione della festa dell’Adesione ha voluto inviare un videomessaggio di saluto e di augurio – il video è disponibile sul canale youtube diocesano – ricordando che il gesto del tesseramento deve esprimere un rinnovato impegno di fede nel servizio alla Chiesa. La consegna delle tessere rinnovate ha comunque potuto essere celebrata nelle parrocchie, anche grazie al sussidio specifico diffuso dall’Ufficio liturgico diocesano. Per l’occasione è stata aggiunta un’intenzione particolare alla Preghiera dei fedeli con la quale gli associati hanno chiesto al Signore la fiducia e la fedeltà necessarie per rispondere alla sua chiamata. Dopo la benedizione delle tessere e subito prima che fossero distribuite, i membri hanno potuto recitare insieme la Promessa del socio di Azione Cattolica.
Una preghiera di grazia al Signore, per intercessione della Vergine Immacolata, perché l’Associazione sia fedele e unita nel servire la Chiesa e la comunità degli uomini: “Dacci l’ardore, la vivacità, l’operosità dell’apostolato ogni giorno, in ogni ambiente (…). Dacci grazia affinché questa nostra adesione renda testimonianza alla Chiesa e alla gente apuana, che l’Azione Cattolica si vuole così e che è così”.
Tommaso Forni