Vico Valle: alla capanna “dei Fagianei” per riscoprire il fascino della montagna
Un suggestivo tratto del cammino per raggiungere la capanna “dei Fagianei”
Un suggestivo tratto del cammino per raggiungere la capanna “dei Fagianei”

L’educazione sentimentale alla montagna è cosa seria e si impara da piccoli ascoltando chi, dei monti, dei sentieri, dei torrenti, dei rifugi … si prende cura come si fa con i figli. Per questo un gruppo di genitori, nel periodo del ferragosto, ha voluto accompagnare i figli, quasi tutti giocatori di pallone, alla capanna denominata “dei Fagianei”. Nelle prime ore del mattino, la vociante comitiva, circa quaranta persone, si è inerpicata battendo i sentieri ben delineati e fiancheggiati dal verde. Un po’ di sosta per riprendere fiato eppoi finalmente al pianoro suddetto dove, un tempo, andavano in transumanza i nostri pastori, usando l’antica malga.

Foto di gruppo dei partecipanti alla capanna “dei Fagianei”
Foto di gruppo dei partecipanti alla capanna “dei Fagianei”

I ragazzi hanno potuto ascoltare, da alcuni accompagnatori vichesi, fra cui Gianfranco Bicchierai che si è adoperato anche per trasportare chi maggiormente sentiva la fatica della salita, con la Jeep, un pezzo importante di storia locale, in cui affondano le nostre radici agresti e pastorali per, poi, scoprire angoli di rara bellezza e cascate cristalline. I rumori del bosco hanno vinto sugli squilli dei cellulari, rigorosamente spenti perché la montagna chiede attenzione. Essa è generosa ed insegna ad ammirarla e a riconoscere la firma del Creatore. Pranzo al sacco fra risate, scherzi, battute, giochi per una giornata indimenticabile. E così mentre i mughi diventavano compagni di viaggio, le cose non espresse per la contentezza, i giovanissimi le hanno sussurrate alla montagna. Imparando a rispettarla e ad amarla. i.f.