
In questi giorni opere di somma urgenza da parte del Consorzio di Bonfica. Previsti inoltre lavori da 800 mila euro per ridurre il rischio di inondazioni

Sono stati effettuati in questi giorni, nei pressi del torrente dell’Ardoglia nella zona di Casa Corvi, lavori di somma urgenza da parte del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Lavori resisi necessari, come evidenzia l’assessore Gianmarco Corchia da noi contattato, per stabilizzare il fondo del canale e nello stesso tempo consolidare gli argini. “Si prevede – sottolinea Corchia – di riportare lungo il fondo eroso dall’azione del torrente uno strato di massi ottenendo così un’altezza utile al consolidamento dei muri d’argine”. Inoltre verrà eseguita una sottofondazione (cioè un’opera eseguita al di sotto di una struttura di fondazione con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità della fondazione stessa) e il ripristino della muratura. Il tutto per un costo di circa 24 mila euro. Ma questa non è la sola opera che riguarda il corso d’acqua che, con le sue piene improvvise, tanti disagi ha spesso “regalato” alla città. Infatti è prevista un’opera significativa che è stata recentemente approvata dalla Regione e che, assicura Corchia, dovrebbe andare a gara entro la fine dell’anno con l’opera che poi dovrebbe concludersi in circa tre mesi ed essere quindi pronta “a meno di imprevisti, anche meteorologici” per la primavera 2020. Si tratta di lavori dei tratti coperti per la riduzione del rischio idraulico del fosso dell’Ardoglia. Si tratta di lavori da 797 mila euro finanziati dalla Regione. In particolare l’area interessata è quella di Groppomontone nelle vicinanze con la caserma dei Carabinieri con interventi strutturali correttivi e di adeguamento dei tratti coperti del corso d’acqua. In pratica si prevede di realizzare un bypass ad ovest di via Groppomontone con un canale a cielo aperto di dimensioni 4.00 x 2.50 m che scorre parallelo alla strada fino a confluire nel fosso della Borghesa, che scende dalla Pineta (Golf Hotel). A tutto questa si va ad aggiungere un’opera di ripulitura del torrente.