
Ancora un successo per la manifestazione giunta alla sua 31a edizione. Circa 170 i bambini presenti in questa settimana di allegria e divertimento al Centro Giovanile “Mons. Sismondo”

Per il trentunesimo anno Vicky ha solcato il cielo pontremolese. Una manifestazione (quest’anno svoltasi dal 2 al 9 settembre) che ormai fa parte della storia cittadina e che colora di allegria e divertimento il fine estate all’interno del Centro Giovanile “Mons. Sismondo”. Ormai la navicella spaziale partita nel lontano 1988 è divenuta una solida realtà. Eppure il segreto della longevità di Vicky è fatto di cose semplici: un prato verde, qualche pallone, una corda: pochi oggetti che permettono di vivere una settimana stupenda tra agonismo, divertimento, amicizia, educazione. Ogni giornata si apriva alle ore 10 con un momento di preghiera, poi giochi a squadre fino all’ora di pranzo, un momento dedicato ai compiti e poi ancora giochi. Al termine della giornata, l’esposizione della classifica parziale, “Il cerchio della Gioia” e poi tutti a casa alle 17,30. Attraverso questi momenti ci si aiuta, ci si arrabbia e ci si riappacifica, si scherza, si gioisce per la vittoria e si “piange” uniti per la sconfitta. Insomma si cresce, tutti assieme.

Come al solito numeri straordinari per questa edizione della manifestazione che ha contato circa 170 bambini e la vittoria della squadra gialla. E poi il gran finale di lunedì 9 settembre con le scenette, che si sono tenute al seminario vescovile. Ma qual è il segreto che permette a Vicky di viaggiare ancora con tutta la stessa catrica di allegria che aveva ormai oltre trent’anni fa? La gratuità e il gioco, ecco gli ingredienti segreti di Vicky; è fondamentale riproporre ai ragazzi la possibilità di giocare e divertirsi gratis, di usufruire di un servizio che viene fatto per loro, dedicato a loro, ripagato esclusivamente dall’entusiasmo, dall’allegria, dall’energia che spendono durante questa settimana. Con la speranza che questo servizio sia anche un esempio che possa colpirli, incuriosirli, stimolarli a crescere e a coltivare quei semi importanti della gratuità e della semplicità che stanno a cuore ai ragazzi del Centro Giovanile. Con l’augurio che i capitani di oggi, domani scelgano di continuare a divertirsi con Vicky, non più giocando, ma offrendo ai propri amici più piccoli il servizio che anche quest’anno i tanti ragazzi dello “staff” sono stati contenti di svolgere.