Anche il segretario comunale Pd chiede rassicurazioni sull’ospedale di Pontremoli

La questione “sanità” sta agitando la politica in queste ultime settimane. E soprattutto è stato il capogruppo della maggioranza comunale di Pontremoli, Jacopo Ferri, ad intrecciare un polemico scambio di accuse con l’Azienda Sanitaria sulla difficile situazione che sta vivendo l’ospedale pontremolese, sempre più in difficoltà con la diminuzione dei medici che vi operano che dei servizi in grado di offrire alla popolazione.
A questo acceso confronto si aggiunge ora il suo collega, sia pure dall’altra parte della “barricata”, il capogruppo della minoranza di “Open Pontremoli” Francesco Mazzoni nonché segretario comunale del Partito Democratico, che ha inviato una lettera aperta all’assessoraw regionale alla sanità, Stefania Saccardi chiedendo il “suo intervento urgente per potenziare il personale del reparto di Medicina dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli”.
Infatti secondo Mazzoni “da diversi mesi esiste un’oggettiva difficoltà nel trovare medici che prestino servizio stabilmente a Pontremoli; in questo momento il reparto è sotto organico rispetto alle unità previste e il personale sta lavorando al limite delle proprie forze e possibilità, pur garantendo un servizio di qualità anche grazie all’impegno straordinario del Direttore e di tutto lo staff”.

E’ evidente, continua il capogruppo “che un reparto come quello di Medicina sia di importanza strategica per la piena funzionalità ed efficienza dell’Ospedale, punto di riferimento imprescindibile per tutta la Lunigiana. Per questo, c’è bisogno di un suo intervento politico nel più breve tempo possibile per rinforzare la Medicina e, dunque, tutto l’Ospedale di Pontremoli”.
Mazzoni invita l’assessore a recarsi a Pontremoli “per un’iniziativa nella quale confrontarci e parlare del futuro della sanità in Lunigiana. Garantire il diritto alla salute è una delle nostre priorità”.
“Esiste una Toscana – conclude il segretario comunale Pd – fatta di borghi, di tradizioni, di tipicità, che dobbiamo difendere e valorizzare: per fare questo la Regione deve continuare a garantire servizi di qualità su tutto il territorio”.