Bagnone: le mostre di Arte In Borgo

Venerdì 13 luglio parte il vernissage delle mostre della manifestazione. Sei gli artisti che esporranno le loro opere per oltre un mese.

La facciata del teatro "Quartieri" a Bagnone
Il teatro “Quartieri” a Bagnone sarà una delle sedi delle mostre nell’ambito di Arte In Borgo

Prosegue a Bagnone, con le mostre, la rassegna Arte In Borgo che venerdì 13 luglio alle 18 vedrà il vernissage di tutte le mostre messe in programma e curate dal direttore artistico Gianpiero Brunelli. Rispetto all’edizione 2017, le sezioni sono aumentate di numero: gli artisti invitati quest’anno sono infatti sei, quattro pittori e due scultori. Le mostre sono dislocate secondo un ideale percorso attraverso Bagnone, che si snoda da piazza Roma fino al castello; la prima di queste in ordine sarà allestita in un locale sotto i portici di via della Repubblica, con opere dello scultore Tonino Negri dal titolo Terra Crea, realizzate in gres smaltato di particolare fascino, raffinate invenzioni plastiche dalle forme essenziali. Nel teatro Quartieri, focus principale degli eventi, Patrizia Masserini, pittrice bergamasca ma internazionale come proiezione artistica, presenterà una rassegna di una decina di dipinti dal titolo L’eterno femminino, opere che, come lascia intendere il titolo, raccontano, tra realtà e visione, l’essenza della figura femminile interpretata dalla sensibilità della pittrice. Nel foyer del teatro Franco De Bernardi, artista difficile e di pensiero, che fonda la propria espressività nella certezza della conoscenza e del fare, presenterà Luce, spazio e materia, una decina di opere astratte di grande impatto emotivo e realizzate su vetro con una tecnica di raffinata maestria

Al piano primo vi sarà modo di visitare la Pinacoteca Garavaldi, divenuta ormai una sezione permanente di Arte in Borgo e dedicata all’opera dell’artista lunigianese di adozione, scomparso diversi anni fa. Nella sala più grande della Pinacoteca, lo scultore Raffaele Russo presenta sei opere scolpite in marmo o pietra di straordinaria bellezza e di intenso significato, in una mostra dal titolo Luce, ombra e geometrie organiche. Ultima tappa dell’avvincente percorso tra bellezze naturali e artistiche sarà alla chiesa del castello, dove, con il titolo- Trascendenze: dialogo tra Arte e spiritualità in un confronto di grande impatto emotivo si potranno ammirare, avvolte nelle cornice della splendida chiesetta, altre due opere dello scultore Raffaele Russo, cinque dipinti di Carlo Fratti, improntati, con linguaggio espressionista, ad alcuni episodi della Passione di Cristo e uno splendido dittico di Francesco Borsotti, che presenterà anche una raffinata Via Crucis in chiave astratta.