L’impegno della Chiesa in un e-book sull’alternanza scuola-lavoro: la proposta di un ventaglio di attività ad ampio raggio
Protocolli, accordi, collaborazioni: è a 360 gradi l’impegno messo in campo dalla comunità cristiana a favore dei giovani attraverso diocesi, parrocchie, oratori e associazioni per costruire con gli istituti scolastici del territorio quelle “alleanze educative” auspicate dai vescovi italiani negli orientamenti pastorali per il decennio in corso. E una di queste alleanze si esprime nel cantiere dell’alternanza scuola-lavoro.
A proporre una rassegna delle diverse esperienze avviate dalla Chiesa è l’e-book “Alternanza scuola-lavoro. La comunità cristiana a servizio della scuola”, curato dal prof. Roberto Pellegatta con la collaborazione di Claudio Emilio Minghetti e scaricabile dal sito dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei.
Per il direttore dell’Ufficio, Ernesto Diaco, all’origine di questo processo c’è “una svolta culturale”: riconoscere che “ogni ambito sociale – la scuola come il lavoro – necessita di un confronto continuo con altri per svolgere al meglio i suoi compiti”.
Obiettivo di tali proposte è l’arricchimento della formazione personale del giovane, per questo “le azioni promosse non devono intendere il lavoro solo come un mestiere da imparare”. Affiancamento di ragazzi più piccoli nello studio, cura degli anziani, attività di assistenza in situazioni di bisogno sociale, affiancamento in attività per disabili, supporto alle attività degli oratori, catalogazione e cura di archivi storici, collaborazioni nel settore del giornalismo, progettazione grafica, allestimento di mostre ed eventi.
È ad ampio raggio il ventaglio di attività proposte dalla comunità cristiana ai giovani studenti.
Il progetto di riordino, inventariazione e catalogazione di documenti del 1800 svoltosi nell’Archivio storico diocesano di Brescia ha condotto 27 studenti di classe quarta all’incontro con la tradizione della memoria.
Settanta, invece, gli studenti coinvolti nel progetto proposto alle scuole dalla società “Diaconia” della Caritas di Roma: servizi di ascolto e strutture di accoglienza per persone indigenti; sportello per le donne vittime di violenza; case di riposo per anziani; accoglienza profughi e richiedenti asilo.
A Torino, 15 alunni di un istituto professionale, in collaborazione con il Museo della Sindone, hanno realizzato nuovo logo e manifesti per il Museo.
In tante altre realtà i giovani hanno potuto svolgere attività legate al giornalismo, al servizio agli altri, alle visite ai musei, fino a cimentarsi nella realizzazione di un giornale di istituto.