Elezioni: serve un forte bisogno di credibilità

elezioni-urne-votoSiamo ormai al conto alla rovescia per le elezioni politiche del 4 marzo e i leader dei vari partiti cercano di sfruttare le dirette televisive promettendo come da copione tutto a tutti; promesse a buon mercato che non contribuiscono a dare credibilità né ai programmi né alle candidature.
Nell’attuale contesto storico-socio-politico le elezioni assumono un valore che va aldilà delle istituzioni direttamente coinvolte e che pure costituiscono un aspetto fondamentale della vita democratica.
Segni di diffuso malessere, di distacco dalla politica si accompagnano con i più promettenti progetti per una migliore “qualità della vita”. Si avverte l’urgenza di una ripresa di fiducia nelle istituzioni, a cui deve associarsi la credibilità delle persone ad esse preposte poiché gli elettori sanno benissimo che non esistono bacchette magiche, mentre il Paese dei Balocchi rimane confinato nelle pagine di Collodi.
La questione morale, in particolare della moralità pubblica, è trasversale ai partiti politici come alla società nelle sue varie articolazioni; per questo è indispensabile assicurare ai cittadini condizioni più idonee di trasparenza amministrativa.
Ogni elettore è in grado di contribuire a porre premesse di rinascita morale con l’uso intelligente e responsabile del voto. Il discernimento nella scelta di persone credibili per competenza, impegno e moralità è atto politico che impegna la nostra coscienza. Alle tante forme di solidarietà fondate su interessi particolari deve contrapporsi il senso vero della solidarietà come valore universale da porre alla base di una nuova “qualità della vita” che consideri l’uomo come fine dell’ordine sociale.
Mai, come nel momento presente, il richiamo ai valori si fa forte per costruire percorsi positivi e costruttivi, basati sul rispetto e sull’importanza della persona, finalizzati a dare risposte adeguate alle sempre mutevoli richieste generate dalla complessità della società attuale. I partiti devono guadagnarsi il consenso elettorale con la credibilità fondata sui fatti e sulla chiara testimonianza dei loro esponenti.
Arginare le promesse durante gli incontri-scontri serve a renderle più credibili e capaci di andare incontro alle esigenze primarie della gente che aspetta, e merita, dopo tante illusioni e delusioni, rappresentanti corretti, consci delle proprie possibilità e disposti a vivere la politica non come professione o carriera per far cassa, ma come servizio alla polis. Quindi ai cittadini.

Ivana Fornesi