Festeggiato l’85° anno di fondazione del gruppo di Pontremoli
Si è svolto domenica 3 settembre, lungo le vie di Pontremoli, il 19° raduno degli Alpini della Lunigiana cui hanno partecipato anche numerose “penne nere” delle sezioni di Massa, Carrara, delle province di Lucca, Pisa, Livorno e delle regioni Liguria ed Emilia. Una giornata di festa resa ancora più piacevole dal bel sole che illuminava le vie della città. Oltre ai numerosi gruppi alpini con i loro gagliardetti erano presenti il capogruppo della sezione pontremolese Maurizio Vieno e i generali degli alpini in congedo Giancarlo Sperindè e Armando Novelli, già Comandante delle Forze Terrestri Nato in Sud Europa.
Un appuntamento importante visto che nell’occasione si festeggiava l’85° anno di fondazione del gruppo nato nel 1932 sotto l’azione propulsiva del sergente maggiore Raffaele Lecchini. Una piazza gremita, gli alpini con il cappello d’ordinanza, le autorità schierate (presenti il vicesindaco di Pontremoli Manuel Buttini i sindaci di Filattiera, Annalisa Folloni, e di Bosco di Corniglio, Giuseppe Del Sante, oltre all’assessore Rita Beccari di Bagnone) hanno salutato il momento dell’alzabandiera, alla sede dell’Ana di Via Pineta, che ha dato il via ufficiale all’adunata. Anche se in realtà c’era stato un “pre” adunata con la rappresentazione alla Rosa, la sera precedente, dello spettacolo “Fantasmi di trincea”, racconti di alpini che hanno combattuto la Grande Guerra, con l’accompagnamento musicale del Coro Ana Monte Sillara di Bagnone. Durante la giornata è stato ricordato il grande impegno degli Alpini che ha reso possibile, ad esempio, portare sino in Afghanistan le attrezzature dismesse di due sale operatorie dell’ospedale di Fivizzano e far arrivare in Bosnia 30 camion carichi di aiuti umanitari.