Gli azzurri perdono tre punti d’oro per colpa di una prova opaca nella quale gli ospiti approfittano dell’unico tiro in porta, limitandosi poi a controllare. Il Serricciolo prova a togliersi dalle peste. Continua l’altalena in Terza dove si spegne il Villafranca e risorge il Fosdinovo, ma anche le altre vincono tutte. Ora la pausa natalizia che si spera porti consiglio.
Sarebbe stata un’ultima d’annata quasi da sogno se proprio la regina delle nostre squadrette non avesse trovato il modo perverso di rovinare tutto e mandarci all’atteso riposo con l’amaro in bocca. Il quadro generale , infatti, si propone in maniera così positiva come non succedeva dall’inizio, ma a togliere l’atteso sapore di dolce provvede una Pontremolese, mai così sottotono, neppure nella fase contrita dell’avvio, che, di fronte alla ghiotta occasione di potere risalire ancora la graduatoria e proporsi tra le elette di stagione, pensa bene di regalare l’intera posta in gioco all’ultima della classe, il Pieve a Fosciana che, in maniera del tutto insperata, si vede fare il regalo di Natale in confezione di lusso, per cercare di aprire a nuove speranze salvezza nell’anno nuovo. Un modo davvero incredibile per la banda di Bracaloni di aprire alle vacanze, ma non solo devastante in termini morali, quanto proprio in quelli numerici perché la situazione si era venuta a proporre proprio come avevamo sperato. Da un lato il Montecatini è incappato nella seconda sconfitta di stagione, mettendo un freno alla sua corsa incredibile, dall’altro la Larcianese è andata a nozze con Amici Miei ed è balzata in vetta di misura! In un quadro del genere, con la vittoria sulla scarta scontata, gli azzurri si sarebbero trovati sempre in terza posizione, però a due lunghezze dalla prima ed una dalla seconda, come dire tutto ancora aperto ed affidato al girone di ritorno e alla verve residua di ognuna. Ora, le cose si propongono in ben altra maniera perché, alla ripartenza, ci troveremo al Comunale quella Cerretese che ci incalza a sole due lunghezze, speranzosa di godere della nostra generosità, mentre le due reginette viaggiano a ben altre distanze, rendendo, quindi, necessario evitare altri passi falsi. Senza scordare che proprio gennaio e febbraio proporranno una serie di confronti di tutto effetto, ovvero ce la dovremo vedere con tutte le avversarie più attrezzate e, se non ci arriveremo con lo spirito giusto, addio sogni di gloria. Quei sogni che proprio le nostre sembrano comunque avere nuovamente rinviato ad altre stagioni, anche se, come detto, almeno hanno provato a dare l’ultimo colpo di coda per non fare cadere anche le ultime illusioni, Così il Serricciolo è tornato finalmente a vincere con un Tirrenia più che mai dimesso, trovando così il modo per recuperare posizioni e, soprattutto, guardare al futuro senza il timore incombente di piombare nella zona a rischio. Quanto alla Terza, ci saremmo stupiti se le cose fossero andate come previsto. Invece, la Villafranchese, appena uscita allo scopèrto, incappa in una imprevedibile sconfitta, mentre le altre tutte, in fila, Gragnolese, Fosdinovo, Monti, a spese del Pontremoli, e il Vallizeri, tra lo stupore generale, piazzano quattro acuti come non succedeva dai tempi di Carlo cotica. Che dire, cose da Natale, di quelle che sono belle proprio perché non te le aspetti ma ti lasciano ancora più sconcertato perché ti fanno capire che sotto c’è qualcosa di buono, ma, more solito, fatica ad emergere. Insomma, ci lasciamo, con un gusto in bocca ancora tutto da decidere, speranzosi che siano i dolci natalizi a dare l’impronta giusta. In attesa di trovare gli attesi equilibri, a tutti i migliori auguri per le prossime festività, speranzosi che il nuovo anno ci riservi quello che stiamo aspettando ormai da troppo tempo!
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: Il Mulazzo “subisce” il forfait del Podenzana, che lascia il torneo, mentre le altre vanno tutte a vincere
Sorprendente la Seconda dove un po’ tutte, ad esclusione del Podenzana, provano a ritagliarsi uno spazietto di colore per godersi le vacanze. Così, continua la corsa vincente la Fivizzanese a spese del sempre più modesto Posciana; sale in paradiso il Monzone che riesce a fare scintille contro il Navacchio, con un finale tutto palpitante, ma con una vittoria piena di soddisfazione proprio perché è venuta grazie alla voglia di restare a galla a qualsiasi costo. Gongola la Filattierese che strapazza il povero Oratorio Don Bosco e porta a casa tre punti d’oro che permettono di dare un’impronta del tutto diversa al futuro prossimo, dal quale niente può essere escluso se reggono il morale e al qualità. La sorpresa, la mancata disputa del derby di giornata tra Atl. Podenzana e Mulazzo, dal sapore di certo ambivalente, ma degno di essere proposto per i tanti valori in campo. Niente di fatto, invece, perché i castellani hanno deciso di chiudere il conto e di lasciare il torneo, per interrompere un’esperienza che, dopo una bella partenza, si veniva rivelando al livello delle ultime stagioni, ovvero senza una qualche prospettiva, con un ambiente societario ormai alla sbando e quindi senza intenzioni concrete. Così, il Mulazzo resta al palo e, anche se sa che i tre punti saranno suoi o comunque in qualche modo trarrà vantaggio dalla vicenda, deve rinviare al prossimo anno il tentativo di dare sostanza alla sua rincorsa alla vetta, per ora sempre più lontana. (l.b.)
