Il neo sacerdote don Alessio Bertocchi guida con don Jules Ganlaky l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile e vocazionale, affiancato da un nuovo gruppo
Don Alessio Bertocchi, è un neo sacerdote della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, ordinato nel settembre scorso in Cattedrale e che nel mese di ottobre ha ricevuto dal Vescovo fra’ Mario l’incarico di guidare l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile e vocazionale.
Un’opera da svolgere all’interno delle articolazioni diocesane e, soprattutto, all’esterno: un compito importante per il quale è affiancato da una equipe che possa coadiuvarlo al meglio. Perché se è vero che la provincia apuana è tra quelle con la più alta percentuale di anziani over65 della Toscana, è pur vero che occorre investire in quella fascia di popolazione giovanile che vive nel nostro territorio e che chiede spazio, opportunità e prospettive ma anche risposte agli interrogativi e alle sollecitazioni che la vita pone loro ogni giorno.
“Non è un compito facile quello che è stato affidato a me, a don Jules Ganlaky e agli altri componenti dell’equipe – spiega don Alessio – perciò ciascun componenti della squadra ha compiti specifici. Suor Sonia, ad esempio, si occupa della formazione degli animatori degli oratori e delle parrocchie, ma anche dei rapporti con il mondo della scuola e dell’aiuto alle giovani in un percorso di discernimento vocazionale”.
Un rapporto con le scuole curato anche da Lorenzo Dell’Amico un altro componente dell’equipe coordinata da don Alessio, per un dialogo con quei giovani che non frequentano normalmente le parrocchie della diocesi “perché è molto importante avere un dialogo con il mondo della scuola”.
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Un occhio di riguardo anche ai giovani che frequentano il mondo dello sport: don Alessio e don Jules hanno affidato il compito di dialogare con loro a Chiara Mancini di Azione Cattolica che lavorerà in collegamento con il Centro Giovanile di Massa.
Il seminarista Giorgio Lazzarotti rappresenta e lavora con il mondo degli Scout “è un giovane che viene da questo mondo – spiega don Alessio – una realtà importante all’interno della quale possono nascere anche vocazioni”.
A padre Luigi Sparapani è stato affidato il compito di tramite fra l’Ufficio per la Pastorale Giovanile e il Centro Giovanile di Carrara e sarà anche accompagnare di quei ragazzi che dovessero chiedere un discernimento per il mondo religioso.
Un altro sacerdote, don Andrea Forni si occuperà dei rapporti con l’Anspi, una realtà molto presente nelle parrocchie della diocesi, mentre a don Patrizio Carolini è stato affidato il compito di accompagnare quei ragazzi che dovessero chiedere di avvicinarsi al mondo del Seminario ben prima dell’anno propedeutico.
Don Luca Signanini è tramite con l’Ufficio Ligurgico e con il coro da poco costituito per le celebrazioni in Cattedrale. Al giovane Paolo Bertolini un compito nuovo: creare un gruppo di ministranti. A Lisa Casarola ed Elisabetta Bertolini l’incarico di occuparsi di alcuni dei gruppi giovanili esistenti in Lunigiana così come Emanuele Isola lo farà per Carrara.
Gran parte dei componenti dell’equipe sono reduci dalla esperienza della GMG di Lisbona.
