È una donna. Assunzione

Domenica 15 agosto – Assuzione della Beata Vergine Maria
(Ap 11,19; 12,1-6.10, 1Cor 15,20-26, Lc 1,39-56)

È una donna. Ed è insieme Maria, la Chiesa, la Fede, è il nostro cuore, siamo noi. È figura, è simbolo, è visone e come tale non si può rinchiudere in una lettura univoca. La realtà non si può mai ridurre, siamo chiamati a camminare di visione in visione per permettere alla vita di dilatarsi in mille segni e in infiniti significati.
È una donna, ed è bellissima, abita il Cielo perché di Infinito è la carne dei desideri, perché è invito ad uno sguardo risollevato, cucita di cielo, come un arcobaleno è simbolo dell’Alleanza. È Maria, è la nostra fede, è la Chiesa quando non si perde tra le trame del potere, quando non sprofonda gli occhi nel potere, quando non si lascia trascinare nel fango della religiosità d’apparenza.
È donna ed è notizia buona per i nostri occhi, vien voglia di asciugarsi le lacrime per tornare a guardare il cielo, nasce il desiderio di uscire di casa, salire su un monte, fare tardi la notte per scoprire tra le stelle il profilo di una vita Alleata e Promettente. Sia questa la nostra Assunzione, sia Assunto al Cielo il nostro sguardo, chiamato a ri-trovare alleanze.
Sole, luna e stelle: è donna la Creazione, è creatura sintesi della bellezza del creato. In sé il giorno e la notte e le stelle, in sé il Tutto, perché l’Amore non pretende nulla ma non si accontenta mai, l’Amore è Tutto e Niente, è sorrisi e lacrime, terra e cielo, giorno e notte, ferite e passione. Assunzione sia per noi giornata di coraggio, tornare ad assumere il rischio dell’Amore, prendere Tutto, accogliere la sfida. Niente di meno. Sorrisi e lacrime, lacerazioni e incontri, Assunzione sia assumersi il rischio di vivere fino in fondo, di lasciarsi avvolgere dal tutto, di fuggire una vita tranquilla, scegliere il sole e la luna e le stelle. L’amore non pretende ma non si accontenta, l’amore è assumere tutto in uno sguardo appassionato. L’amore è avere il coraggio di prendere tutto di se stessi.
Lei è bella ed è vitale. Donna incinta, vita che spinge per nascere, la bellezza non è conclusa, la bellezza chiama il futuro, apre le acque, attraversa la morte.