La manifestazione ha visto la premiazione alla memoria dell’ex sindaco di Fivizzano scomparso a marzo
Dal 2004, il 2 giugno, si svolge la premiazione dell’iniziativa “Voler bene all’Italia”, promossa da Legambiente, Uncem, Fondazione Symbola, per promuovere i “gioielli di natura e tradizioni dei piccoli Comuni, spesso dimenticati, anche nei collegamenti digitali”. Quest’anno la manifestazione (per l’epidemia Covid) si è svolta in remoto, con la partecipazione di figure di rilievo delle Istituzioni nazionali e delle associazioni ambientaliste. Sono intervenuti, in videoconferenza su facebook – ma il collegamento funzionava male-, il ministro delle Autonomie e degli Affari regionali Francesco Boccia, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il già ministro Ermete Realacci, il presidente nazionale Uncem, Marco Bussone, l’assessore regionale Vittorio Bugli, il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti. L’edizione di quest’anno, però, ha assunto un significato particolare per Fivizzano, perché è stato premiato, alla memoria, Paolo Grassi, deceduto il 16 marzo. Sindaco di Fivizzano dal 2009 al 2019, nei due mandati ha dedicato un’attenzione particolare alle problematiche dell’ambiente a favore del Parco dell’Appennino e del Parco delle Apuane e contribuito “al miglioramento della qualità della vita nel territorio fivizzanese”, tanto da essere insignito, in Senato, nel 2018, del premio “Cento mete d’Italia”. Questa edizione del premio “Voler bene all’Italia” gli è stata dedicata e ai famigliari, presenti nella sede comunale, è stata consegnata dal sindaco Giannetti, una targa per rinnovare il ricordo della sua persona e del suo impegno amministrativo. A.F.
