A Giorgio Rabuffi, alle ragazze dell’associazione “Gatte da Pelare” e a Pier Giovanni Bertolini
Un grande grazie per chi ha dato tanto per la città di Pontremoli. Anzi se vogliamo ancora di più, per chi, ha saputo trovare nel proprio intimo delle importanti risorse mettendole a servizio della comunità e facendo crescere così, allo stesso tempo, se stesso e la città. È stato un momento importante, come sottolineato dal sindaco Jacopo Ferri, quella della consegna delle tre Civiche Benemerenze onorificenza che ogni anno, dal 2009, vengono attribuite durante la festa del patrono San Geminiano, a chi ha contributo a rendere onore al nome di Pontremoli. Le Civiche Benemerenze sono state quindi consegnate a Giorgio Rabuffi, alle ragazze dell’associazione “Le gatte da pelare” e Pier Giovanni Bertolini. Il primo è una colonna portante del Gruppo Alpini di Pontremoli, per lunghi anni Capogruppo della sezione cittadina, fa parte del consiglio da ormai 70 anni. A questo ha unito la passione per la pittura, per la poesia dialettale. “Senza di lui e senza il suo impegno – ha ricordato – l’attuale capogruppo degli Alpini, Domenico Bertoli – sarebbe difficile pensare ad una sezione così viva e propositiva”. Le ragazze delle “Gatte da Pelare” (Enrica Talamini, Angela Neri, Milena Lisoni, Cristina Gussoni, Antonella e Marta Peselli) sono state premiate per il loro impegno nel profondere sempre nuove idee e vitalità nella città ma in particolare, come sottolineato dal sindaco “per l’impegno nella realizzazione della Casa di Babbo Natale che da tanti anni sta attirando tanti bambini, non solo del nostro comprensorio”. Non ho potuto partecipare il terzo premiato, per impegni lavorativi, ma Ferri ha voluto comunque ricordarne gli straordinari successi professionali come amministratore delegato di un’importante società siderurgica “portando con onore il nome di Pontremoli in Italia e nel mondo”. Sono stati poi consegnati attestati a quattro dipendenti comunali andati in pensione nel corso del 2022. La giornata è divenuta per la città di Pontremoli anche un momento per sigillare ancora di più un rapporto di amicizia con i comuni di Modena e di San Gimignano, tutti uniti nel nome del comune patrono. Non a caso c’è stato il saluto, con rispettivo scambio di doni, dell’assessora, Daniela Morbis del comune toscano e, dal versante emiliano, dell’assessora Anna Maria Lucà Morandi. (r.s.)