Fibra ottica: a Pontremoli dopo l’ennesimo rinvio sono ripartiti i lavori

Si stendono i cavi sulle facciate del centro storico. Ma quando sarà pronta la rete?

Il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri
Il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri

“Sono contento della reazione che c’è stata, del fatto che la Regione Toscana si sia attivata subito e che, finalmente, siano ripartiti i lavori”: il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, commenta così la tanto sospirata ripartenza del progetto di creazione della rete in fibra ottica nel territorio comunale e nel capoluogo in particolare. Il primo cittadino nelle scorse settimane aveva infatti richiamato duramente ai loro impegni i responsabili di Open Fiber, la società che negli anni scorsi si era aggiudicata l’appalto nelle aree “deboli” come la nostra. Come noto, infatti, dopo una prima parte di lavori realizzati tra il 2018 e il 2020 tutto si era fermato quando era stato realizzato circa la metà di quanto previsto. E pensare che il tutto si sarebbe dovuto concludere in meno di un anno, con un investimento pubblico da 2,3 milioni di euro e quasi seimila unità immobiliari da collegare. Poco meno di un centinaio di chilometri di fibra ottica da stendere nel capoluogo, nei sobborghi e nelle frazioni non ancora servite. Ritardi giustificati con le difficoltà a trovare manodopera specializzata e anche nell’ottenere alcuni permessi. Dopo la lunga sosta, all’inizio di marzo, in queste pagine avevamo scritto che erano stati fatti “passi avanti” per la ripresa dei lavori e il completamento della nuova rete, ma da allora e fino a pochi giorni fa in pratica non si era mosso nulla, nonostante gli accordi presi tra Open Fiber, Regione Toscana e Comune di Pontremoli. Anche a noi, quattro mesi fa, la società aveva fatto sapere, tramite il proprio ufficio stampa, di essere pronta a riprendere i lavori, risolti i problemi di reperimento delle ditte e delle autorizzazioni necessarie da enti e a privati. Così però non era stato, a tal punto che il sindaco di Pontremoli non ha esitato a richiamare con estrema durezza la società, chiedendo ancora una volta l’intervento dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo.

A quanto pare ora gran parte dei diversi problemi sembrano risolti e i lavori sono ripartiti anche in quella che appare come la situazione più complessa: portare la fibra ottica nel centro storico della città. Qui i cittadini vivono uno stato di rilevante disagio con connessioni a bassissima velocità con i dati che devono “viaggiare” esclusivamente sul vecchio doppino telefonico in rame; e non poche famiglie si sono decise a rivolgersi agli operatori che installano le antenne per connessioni veloci via radio. Scartata l’ipotesi di stendere la fibra al di sotto del lastrico che ricopre le vie del centro storico, è in corso l’opera di stesura dei cavi sulle facciate delle abitazioni private, almeno là dove non esistono cavi Enel che possano essere utilizzati allo scopo. Ma in alcuni casi Open Fiber si è trovata di fronte all’opposizione dei proprietari, poco disponibili a vedere altri cavi “tirati” sulla propria casa. Comunque i lavori procedono, come conferma dall’Ufficio Tecnico comunale anche l’ing. Roberto Bertolini, in costante contatto con la società e le ditte incaricate. A questo punto però, visti i mesi persi, in molti si chiedono se il tutto possa davvero essere pronto entro la fine di quest’anno come annunciato o se ci saranno ancora altri rinvii. Questo anche in considerazione del fatto che dovranno essere completate le reti in fibra ottica dei Comuni vicini, reti che devono allacciarsi all’infrastruttura tecnica da realizzarsi all’interno dell’area di Santa Giustina: solo a quel punto la rete sarà pronta e potrà permettere agli operatori di proporre i contratti ai possibili utenti.

Paolo Bissoli