Presentata a Firenze l’iniziativa che vedrà, nel 2022, varie iniziative artistiche in 12 comuni lunigianesi
Dodici comuni e 30 soggetti in rete tra Pro Loco e associazioni locali, imprese culturali e creative, dei servizi turistici, singoli professionisti, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Obiettivo? Valorizzare la diversificata proposta culturale, naturalistica, turistica del nostro territorio, nell’ottica di una sua fruizione lenta tra arte, cultura e peculiarità locali. “Lunigiana Land Art” è il progetto vincitore dell’avviso pubblico Borghi in Festival promosso dal Ministero della Cultura e presentato dal Comune di Mulazzo come capofila. Con Mulazzo ci saranno gli 11 comuni lunigianesi di Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri che, nel 2022, daranno vita a un ambizioso programma di arti visive, teatro, musica, scultura, performance. La presentazione ufficiale a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e di alcuni sindaci lunigianesi. Altri invece erano collegati da remoto, perché non volevano mancare all’appuntamento.
C’è stato grande riscontro, in termini di partecipazione, per Borghi in Festival, per il finanziamento di progetti di rigenerazione urbana e culturale dei piccoli comuni italiani. Sono state 643 le domande di partecipazione arrivate da ogni angolo d’Italia. L’aver lavorato assieme è stata la carta vincente e la Lunigiana si trasformerà in una terra di artisti. Il progetto si propone di promuovere il territorio attraverso un agire corale e culturale, con un articolato programma che si svilupperà tra marzo e giugno e che culminerà in un evento finale dal 30 giugno al 3 luglio “Essere scelti su oltre 600 proposte di partecipazione mi sembra un grande risultato – ha dichiarato Eugenio Giani -, l’avviso premia un progetto ambizioso che promuove la riscoperta lenta dei territori attraverso le espressioni artistiche e culturali, una modalità di cui la nostra regione è naturalmente capofila. Questo ulteriore riconoscimento ufficiale ci rende orgogliosi”. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa -, il nostro è un territorio unico nel suo genere e merita di essere valorizzato. Siamo certi che Lunigiana Land Art saprà sottolinearne la spiccata vocazione artistica che da secoli lo caratterizza”.
Gli artisti selezionati verranno invitati a risiedere nel territorio per realizzare un’installazione e un lavoro da promuovere on line oltre che, in collettiva, nell’evento conclusivo. Fino al 21 febbraio gli artisti potranno sottoporre i progetti al comitato scientifico, composto da Chiara Agradi, Nicolas Ballario, Matteo Balduzzi, Elisa Medde e coordinato da Spazi Fotografici e Matèria, ideatori e curatori del programma On-Site. Oltre alle sei residenze d’artista in sei comuni partner, il programma è arricchito da sei workshop di produzione, con autori di rilievo come Mario Cresci e Jacopo Benassi nei restanti sei comuni della Lunigiana. Il programma di Lunigiana Land Art sarà disponibile sul sito www.lunigianalandart.it in tutte le sue azioni, tra cui la campagna di ritratti e video a cura di Stefano Azario, due performance teatrali, intrattenimento musicale e alcuni speciali dedicati ai più piccoli, oltre le visite guidate a cura di Sigeric.
(Monica Leoncini)