Tra luglio e agosto siamo a metà estate, stagione finora moderata

30meteoLa settimana in esame si è svolta nella fase mediana di luglio concludendone la seconda decade. Il tempo ha presentato una certa variabilità fino a tutto il 18, tornando al sereno solo il 19 e il 20. Occasione per qualche pioggia si è materializzata tra il 15 e il 17, come da previsioni, ma rovesci e temporali non hanno davvero preso di mira il territorio lunigianese.
Lungo tutto il periodo, come si legge nelle note di osservazione, la visibilità si è mantenuta più che buona e spesso ottima; lievi foschie sono segnalate solo il 16 e il 17, mentre le condizioni afose restano ad oggi quasi completamente assenti. Le temperature si sono tenute prossime alla norma o in leggero difetto, con notti assai fresche e pomeriggi ventilati, generalmente moderati nel caldo.
Dall’inizio del mese, giunti al giro di boa della terza decade, punte di 30°C, ma asciutti e di ottima qualità (di durata breve, peraltro, certo non interi pomeriggi), si sono verificate appena il 5 e il 10, e con punte di 32°C unicamente il 6.
30meteo_tabellaMercoledì 15, con il cielo più nuvoloso già al mattino e le nubi temporalesche ‘fiorite’ nelle ore centrali e pomeridiane, le massime hanno raggiunto a fatica i 25-26°C nel mezzodì per poi scendere sotto i cumulonembi tonitruanti del pomeriggio. Pioggia ne è caduta poca (4,6 mm a Pontremoli), prediligendo giusto l’angolo NW della provincia (oltre 35 mm al Passo dei Due Santi), però la temperatura è calata parecchio, fino a 17-18°C persino a fondovalle laddove le nubi hanno recato pioggia.
Si attendeva il bis il pomeriggio del 16, ma i nuvoloni si sono ben guardati dal concederlo, rimanendo anche muti, senza rumoreggiare a suon di tuoni e dispensando una effimera gocciolata. Il 17, ultima possibilità per una bella piovuta, la regola degli acquazzoni a macchia di leopardo ha trovato puntuale applicazione. Le immagini radar mostravano il formarsi, il divenire e lo spostamento dei temporali pomeridiani, in quella data intenti a interessare Val di Vara e parte della Garfagnana, con qualche sconfinamento dalle Apuane fin sulla costa, ma risultati poco attivi sulla Lunigiana, che ne ha ricevuto effetti molto marginali, di poco più sensibili nel suo tratto estremo orientale.
Da notare, il notevole accumulo rilevato al Lago di Vagli (ben 61 mm), dove evidentemente i cumulonembi hanno scaricato rovesci intensissimi in poco più di un’ora.
Rispettando le promesse, il 18 si è presentato limpidissimo, benché ancora parzialmente nuvoloso, e mosso dalla ventilazione di tramontana. Domenica 19, la nitidezza dell’orizzonte ha permesso di rimirare panorami estesissimi dagli alti crinali montani. Si è ristabilito prontamente il regime di brezza con freschissima notte seguìta da gradevoli ore pomeridiane.
Simile l’andamento di lunedì 20 con un principio di aumento della temperatura, che martedì 22 è andato consolidandosi. Il solleone ci sta provando…

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni