
S. Messa e catechesi sulla parrocchia presiedute dal novello sacerdote don Alessio Bertocchi

Si è tenuta, venerdì 15 settembre, nella parrocchia di San Giuseppe in Arpiola, nell’ambito dei festeggiamenti parrocchiali per il Giubileo della chiesa parrocchiale, una catechesi sul tema “Parrocchia: casa di Dio tra le case”, guidata da don Alessio Bertocchi che, per l’occasione, a pochi giorni dalla sua ordinazione, ha presieduto la celebrazione della S. Messa per la festa della Beata Vergine Maria Addolorata. Concelebranti il parroco don Marco Giuntini e il vicario parrocchiale don Giovanni Poggiali, presente anche il seminarista Raffaele. I canti, accompagnati all’organo da Cristiano, sono stati eseguiti dal coro interparrocchiale di Arpiola e Groppoli.
Durante l’omelia, don Alessio si è soffermato sulla figura della Addolorata, colei che, sotto la croce, ha ricevuto da Gesù il mandato: “Donna ecco tuo figlio… ecco la tua Madre”, rivolto a Maria ed al discepolo prediletto Giovanni. Al termine della celebrazione, don Alessio ha affrontato il tema proposto dal titolo della catechesi. Spiegando il significato di parrocchia, ha precisato che, fino al 300 d.C., esisteva un vescovo con i suoi presbiteri che vivevano al centro della città – l’attuale diocesi – e che gli stessi si muovevano nei vari villaggi senza risiedervi. Una nota storica riporta che, anche nel nostro territorio, esisteva già la diocesi agli inizi del Cristianesimo; infatti, in una bolla del Papa, si riporta il nome del Vescovo Felice, il primo vescovo dell’antica diocesi di Luni. Solo dopo il 400 d.C., con le prime pievi, si sono formate le attuali parrocchie.

Don Alessio ha rimarcato che la parrocchia è al centro della vita di un paese e attorno ad essa si svolge la vita di una comunità. Infatti, anche la parrocchiale di S. Giuseppe è stata edificata proprio perché agli inizi degli anni 50, con lo sviluppo dell’abitato di Arpiola, i nostri padri hanno voluto costruire questo sacro edificio al centro delle nuove case. Inoltre ha ricordato che S. Giovanni XXIII aveva paragonato la Chiesa ad una fontana che disseta il cristiano e ad Arpiola, sul sagrato, c’è una fontana in pietra con l’immagine scolpita della Vergine Maria denominata “Madonnina dell’acqua”, inaugurata nel 2009 a ricordo di don Emanuele Bertoni, primo parroco di Arpiola ideatore e promotore dell’acquedotto che ancora oggi, dopo quasi settant’anni, continua ad irrigare i prati e gli orti della frazione. Infine, alcuni suggerimenti per portare avanti la vita di una parrocchia che, con le sue difficoltà quotidiane, cerca ancora oggi di annunciare il Vangelo ed il regno di Dio ai fratelli, soprattutto a quelli più distanti. Un rinfresco ha concluso questa meravigliosa serata che di certo ha lasciato un bel segno in quanti erano presenti. (m.c.)