
Dopo la petizione degli abitanti di Grondola c’è stato un sopralluogo sulla strada: previsti 90.000 euro per asfalti e sistemazione di una delle frane


Un sopralluogo sulla strada provinciale del Brattello per verificare l’urgenza di manutenzione ordinaria e straordinaria spiegata dagli abitanti della zona che chiedono impegni concreti. Si è svolto nella mattinata di sabato scorso, 24 giugno tra una delegazione di residenti a Grondola e la vicepresidente della Provincia, Elisabetta Sordi, con l’assessore provinciale Giovanni Longinotti. L’incontro seguiva la riunione di Palazzo Ducale di qualche settimana fa nella quale la delegazione dei grondolesi aveva consegnato al presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, una petizione nella quale si sottolinea il precario stato della strada che collega Pontremoli con Borgotaro, sia per il fondo che per la presenza di alcune frane ultradecennali che minacciano di interrompere la viabilità. Dal sopralluogo di sabato tra gli amministratori provinciali e i sei abitanti di Grondola che li hanno accompagnati a verificare le situazioni più urgenti, sono emerse alcune possibili soluzioni che, per quanto parziali, potrebbero risolvere alcuni dei problemi evidenziati. In particolare Longinotti ha spiegato che la Provincia ha previsto di investire 90mila nei prossimi mesi per asfaltare i tratti della strada provinciale del Brattello che più necessitano di interventi. Secondo quanto è stato detto le asfaltature saranno realizzate prima del prossimo inverno.
Inoltre l’ente provinciale nel corso del 2024 avrà a disposizione 200mila euro da investire sulle frane presenti lungo la strada, in particolare quella esistente da una dozzina d’anni nella zona del Montaio. Si tratta di uno smottamento della scarpata che interessa metà della carreggiata in un punto nel quale potrebbe franare anche il fianco della collina soprastante, fatto che provocherebbe l’interruzione del traffico. Evenienza che la Provincia vuole evitare anche perché la strada è una importante alternativa all’autostrada nel caso di chiusura al traffico dell’A15. Evidenziato alla vicepresidente e all’assessore anche il serio problema degli alberi che incombono sulla carreggiata in molti punti, alberi che periodicamente precipitano sul tracciato con gravi disagi e potenziali pericoli per chi transita. Intanto la scorsa settimana era iniziato lo sfalcio dell’erba lungo la strada nel versante toscano: un intervento atteso da tempo e che certo migliora almeno parzialmente la viabilità lungo l’arteria da e per la valle del Taro.
(p. biss.)