Una serie di incontri in Costa e in Lunigiana
Si chiama Animati il percorso formativo proposto dall’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, rivolto agli animatori dei gruppi giovani delle parrocchie dai 16 ai 25 anni. Con questa iniziativa, l’equipe dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, costituita con decreto vescovile lo scorso 17 gennaio, intende ribadire che la formazione è elemento fondamentale e imprescindibile per tutti, in particolare per coloro che si apprestano ad animare gruppi di giovani in formazione.
Infatti da un sondaggio proposto agli animatori dei gruppi giovani della diocesi è emerso il bisogno di approfondire alcune tematiche come la gestione delle proprie emozioni durante l’azione educativa, conoscere gli stili comunicativi perché la mission possa essere più efficace e infine un approfondimento per allenare le capacità di ascolto.
Questo quindi il calendario degli incontri:
– zona Costa: 24 febbraio, 17 marzo, 14 aprile. Inizio alle ore 19.30 (con cena condivisa) nei locali del Centro Giovanile Diocesano di Carrara;
– zona Lunigiana: 4 marzo, 18 marzo, 15 aprile. Inizio alle ore 19.30 (con cena condivisa) nei locali della parrocchia della Filanda di Aulla.
Pertanto il percorso formativo è stato articolato in tre tappe che si riprodurranno sulla Costa e in Lunigiana con l’aiuto di due giovani psicologi, Cecilia Vignale e Dennis Santacroce, che lavorano sul territorio di Carrara con esperienza di conduzione di gruppi giovanili: alcuni componenti dell’equipe di Pastorale Giovanile saranno inoltre disponibili, in collaborazione con gli psicologi, nel ruolo di facilitatori. Il percorso dunque è pensato per fornire ai giovani che sono impegnati nell’ambito dell’animazione, all’interno, ma anche al di fuori di gruppi parrocchiali o movimenti ecclesiali, uno strumento di formazione e aggiornamento che possa aiutarli a conoscere sempre meglio il mondo degli adolescenti e quindi ad approcciarsi ai ragazzi in modo sempre più consapevole.
Sarà infatti l’occasione per domandarci chi sono di adolescenti, quali sono le emozioni che li abitano, i loro bisogni ma anche le loro attese, come comunicare con loro in modo efficace e con vivere la collaborazione all’interno di uno stesso team di educatori. Farlo insieme e tra animatori provenienti da realtà differenti sarà un valore aggiunto che ci permetterà di vivere concretamente quella sinodalità che stiamo cercando di costruire come comunità diocesana.
Come “neonata” equipe di Pastorale Giovanile sarà anche un’occasione per incontrare i giovani del territorio ai quali viene data la possibilità di scegliere se partecipare agli incontri che si terranno in Lunigiana o a Carrara, nell’ottica di dare a tutti la possibilità di prendere parte alla formazione secondo i tempi e le esigenze di ciascuno. (df)