Esposte nella solennità di Tutti i Santi ai piedi dell’altare maggiore
La chiesa di Vico, dedicata a Santa Maria Assunta, ubicata al centro della frazione principale, dopo vari restauri presenta una tangibile imponenza per il volume e la bellezza dell’antico splendore, tanto da essere stata denominata dal Vescovo emerito mons. Eugenio Binini la “cattedrale di campagna”.
I Vichesi sono molto legati alla loro chiesa. Non hanno esitato, e ancora, a devolvere somme di denaro e a prestare manodopera gratuita per rendere più accogliente la Casa del Signore, al cui fonte battesimale sono diventati cristiani.
Fra le varie cose, all’interno della chiesa, sempre tenuta in ordine, sono custodite con rispetto e sacralità, molte reliquie. Esse, nella Chiesa, hanno sempre ricevuto particolare venerazione e attenzione perché il corpo dei Beati e dei Santi, destinato alla Resurrezione, è stato il tempio vivo dello Spirito Santo e lo strumento della loro santità, riconosciuta dalla Sede Apostolica, tramite la beatificazione e la canonizzazione. Le reliquie, infatti, non possono essere esposte alla venerazione dei fedeli senza un apposito certificato dell’autorità ecclesiale che ne garantisce l’autenticità.
Nel giorno della Solennità di tutti i Santi, Gianfranco Bicchierai, facente parte dell’Opera parrocchiale, ha esposto con cura, ai piedi dell’Altare Maggiore, le varie reliquie che hanno contribuito a dare speranza vera alla festa. L’assemblea festosa dei Santi rappresenta la parte migliore del popolo di Dio. Allo stesso tempo ci ricorda quale è la comune vocazione alla santità di tutti i cristiani. La pagina evangelica delle Beatitudini non dà adito a logiche mondane di alcun genere ”Beati, sì, ma pellegrini fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio”. Le reliquie dei Santi ci chiedono di stare con il Risorto, di coltivare la santa ambizione di una vita cristiana sulla strada del Vangelo.
i.f.
