Ricordo di Nicola Michelotti a dieci anni dalla scomparsa

Studioso di storia locale e per 45 anni presidente degli  “Amici del Campanone” di Milano

Nicola Michelotti (1935 - 2010)
Nicola Michelotti (1935 – 2010)

Sono già trascorsi 10 anni dalla scomparsa dell’indimenticato e indimenticabile studioso Nicola Michelotti (1 dicembre 1935 – 28 novembre 2010), che ho avuto la fortuna di incontrare sul mio cammino. Il commendator Nicola Azeglio Michelotti ha fatto parte della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi fin dal 1970 e, come socio ordinario, ha ricoperto per molti anni la funzione di segretario della sezione di Pontremoli. è stato cofondatore e per 45 anni presidente (poi presidente onorario) dell’Associazione “Amici del Campanone” di Milano, che riunisce i Lunigianesi residenti in Lombardia. è stato membro emerito dell’Associazione “Manfredo Giuliani” di Villafranca, membro dell’Accademia “Giovanni Capellini” della Spezia e collaboratore del Centro aullese di studi e ricerche lunigianesi.
Ha pubblicato numerosi libri e più di 500 saggi sulle principali riviste scientifiche del territorio. Inoltre ha collaborato con “Il Corriere Apuano”, con “Quilunigiana” e con “La Gazzetta di Parma”. Come ha ben sottolineato il professor Giuseppe Benelli commemorandolo sull’ “Archivio Storico per le Province Parmensi” (2011): “La sua formazione storiografica è avvenuta nell’ambito della rinascita culturale lunigianese che, sulla base della tradizione filologico-erudita, ha determinato nel Novecento un grande impulso agli studi di storia locale. I maestri di Nicola sono stati lo zio Giuseppe Brunero, che gli ha trasmesso il grande insegnamento del generale Pietro Ferrari, lo storico Manfredo Giuliani, aperto alle istanze del miglior storicismo, Gian Carlo Dosi Delfini con la sua esperienza imprenditoriale e la saggezza dei suoi consigli, Nicola Zucchi Castellini con il bagaglio della sua erudizione e la grande disponibilità all’ascolto”.
Dal 1992 al 2006 ha pubblicato 10 preziosissime genealogie sulle famiglie pontremolesi (alcune manoscritte, altre edite da Greco & Greco) e aveva in preparazione l’undicesima. Le genealogie riguardano le seguenti famiglie: Parasacchi, Reghini Costa, Castellini e Zucchi Castellini, Dosi e Dosi Delfini, Venturini, Bocconi, Canossa e Bologna, Pavesi e Ruschi Noceti, Armani e Ricci Armani, Galli e Bonaventuri. I volumi riportano le tavole degli alberi genealogici di lettura discendente, centinaia di schede relative ai personaggi, le onorificenze e i titoli nobiliari, i documenti più significativi della storia della famiglie e dettagliate bibliografie. Le genealogie sono il frutto di certosine ricerche.
Tra le pubblicazioni di Nicola Michelotti è quanto meno doveroso segnalare “Camillo Cimati. Dalla politica locale al Parlamento Italiano” (Buonaparte Editore, Sarzana 2003), “Un Volontario della Grande Guerra: Giancarlo Dosi Delfini” (Greco & Greco, Milano 2004), “Il tipografo Rossetti e la Pontremoli del suo tempo” (Greco & Greco, Milano 2006), “Il Campanone in Lombardia. 50 anni di vita dell’Associazione Amici del Campanone di Milano” (Greco & Greco, Milano 2007) e i due volumi “Ai cipressi di Verdeno” (Greco & Greco, Milano 2009), che illustrano il Cimitero di Pontremoli attraverso mirabili schede dedicate ai personaggi in esso sepolti. La sua ampia bibliografia è riscontrabile, in volume, presso la Biblioteca comunale “Camillo Cimati” di Pontremoli (ora in trasferimento presso i locali del Tribunale).
Il suo archivio e la sua biblioteca (“Fondo Michelotti”) sono stati donati dalla moglie Irene e dalla figlia Anna all’Associazione “Manfredo Giuliani” di Villafranca e sono a disposizione di studiosi e cultori del territorio. Nicola Michelotti aveva notevoli competenze relazionali, sapeva ascoltare e con la sua scrittura incuriosiva i lettori. Ha permesso a molte persone come me di avvicinarsi alla storia locale. Credo sia stato un eccellente divulgatore della Lunigiana e meriti di essere ricordato a lungo.

(Marco Angella)