Il ruolo dei laici nella Chiesa

A Massa, giovedì 7 aprile, il presidente nazionale di Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano

Laici protagonisti nelle celebrazioni per i 200 anni della Diocesi di Massa; la quarta delle conferenze a carattere storico-culturale sul bicentenario della diocesi apuana avrà al centro il ruolo che il laicato ha ricoperto e continua a ricoprire all’interno della Chiesa. L’appuntamento è per giovedì 7 aprile, alle ore 17 in Cattedrale a Massa, con ospite il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano.
“La Chiesa Diocesana e il laicato di Azione Cattolica – ieri, oggi, domani: servizio, missione e corresponsabilità” è il titolo dell’incontro incentrato sul prezioso ruolo dei laici nelle comunità ecclesiali. Un ruolo talvolta poco visibile ma di grande importanza, ricoperto da donne e uomini impegnati nei percorsi dell’iniziazione cristiana, nella carità, nell’evangelizzazione, nella santificazione del mondo e in tanti altri ruoli, sia singolarmente, sia all’interno di movimenti e associazioni ecclesiali.
Tra questi ultimi, l’Azione Cattolica è la realtà più antica e ancor oggi più numerosa i questo variegato mondo. Naturale, dunque che fosse l’AC della Diocesi ad animare la conferenza. Ma c’è una ragione in più che ha spinto l’associazione diocesana a offrire questo spazio di confronto: nel 2022 l’Azione Cattolica diocesana celebra i 150 anni dalla nascita dei suoi primi circoli a Massa, nel 1872.
La presenza di Notarstefano assume quindi il significato di inizio delle celebrazioni di una ricorrenza con la quale l’AC non vuole fare solo memoria di un passato importante, ma rimarcare il proprio servizio alla Chiesa e alla società e la vocazione alla santità di tutto il Popolo di Dio. Proprio per questo all’interno dell’associazione un gruppo di lavoro sta compiendo un’attività di ricerca storica, sia documentale che testimoniale, per riportare alla luce luoghi, persone ed eventi di questi 150 anni. I primi risultati della ricerca – che una volta completata verrà presentata come mostra – saranno illustrati nel corso dell’appuntamento del 7 aprile. Una lettura scenica a più voci ripercorrerà le tappe più importanti della storia associativa dal 1872 agli anni Trenta. Seguirà l’intervento del presidente nazionale, che dialogherà con quello diocesano Marco Leorin sull’evoluzione del ruolo del laicato nella Chiesa e nella società civile e sulle prospettive di un impegno e di un protagonismo che il cammino sinodale appena cominciato renderà ancor più significativi.
Nominato dall’assemblea dei vescovi italiani del maggio 2021 nuovo presidente nazionale di Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano, 51 anni, palermitano, viene da una lunga esperienza associativa. Dopo il servizio nell’AC della Diocesi di Agrigento, dal 1999 al 2005 è stato responsabile nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. Poi, dal 2014 al 2021, vicepresidente nazionale per il Settore Adulti. A livello centrale ha fatto parte del centro studi di AC e del consiglio scientifico dell’istituto Vittorio Bachelet. Collaboratore dell’ufficio nazionale della Pastorale Sociale e del Lavoro, dal 2016 Notarstefano è nel Comitato scientifico organizzativo delle Settimane Sociali dei cattolici italiani. Laureato in Economia Aziendale alla “Bocconi” di Milano, ha conseguito un dottorato di ricerca in Statistica applicata, è attualmente professore di statistica presso la sede palermitana della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA).