Convenzione per il recupero dei borghi sulla Via Marchesana

Aulla, Podenzana, Tresana e Mulazzo hanno approvato un progetto per la rigenerazione dei borghi attraversati dall’antica via medievale

Il recupero ed il rilancio della Via Marchesana. Un’iniziativa di cui si parlava già da qualche mese, esattamente dal luglio scorso, quando quattro dei cinque comuni del territorio lunigianese attraversati da questo antico itinerario, avevano illustrato una serie di interventi per ridare vita, anche nel settore lunigianese, a questo percorso medioevale, alternativo alla Francigena, che attraversa quattro regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana partendo da Pavia ed arrivando sino ad Aulla. La Via Marchesana con la sua quieta bellezza si estende dal paesaggio suggestivo del lungo Po alle profondità delle Valli dell’Appennino piacentino-parmense, passando per la Liguria sino ad arrivare nell’accogliente Toscana. Un percorso idealmente indirizzato per escursionisti a piedi, in bicicletta e a cavallo. Si tratta di un tragitto che valorizza più di un territorio, più di una regione e che, per la Lunigiana, può essere una valida opportunità affinché nuovi pellegrini possano scoprire la sua bellezza e la sua offerta culturale caratterizzata da agriturismi, turismo rurale, enogastronomico, ambientale, religioso, sportivo e scolastico.

Ora l’obiettivo è quello di valorizzare anche i luoghi attraversati dall’antico tracciato e così i comuni di Aulla, Mulazzo, Podenzana e Tresana, hanno approvato una convenzione per la presentazione del progetto “Rigenerazione urbana del territorio attraversato dalla storica via Marchesana”. Si tratta di una serie di interventi per complessivi 5 milioni di euro che rientrano negli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale finanziati dal Governo con complessivi 300 milioni di euro. Al comune di Aulla è stato affidato il ruolo di comune capofila. Nello specifico sono previsti due azioni di interventi: la prima riguarda il recupero dei borghi storici, di aree o immobili pubblici per finalità di interesse pubblico mentre la secondo prevede azioni per il recupero di immobili e del decoro urbano per il riuso in attività culturali, didattiche e sportive. Nel primo settore rientra il progetto di riqualificazione dei borghi di Loppiedo, Montale e Vaggi (Podenzana) per un valore complessivo di 419.595,56 euro; il recupero e riqualificazione di spazi urbani nel borgo di Busatica a Mulazzo (150.000 euro); recupero e riqualificazione di spazi urbani nella frazione di Borgo a Mulazzo (150.000 euro); lavori di riorganizzazione e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, degli spazi pubblici e delle aree urbane degradate e dismesse a Barbarasco di Tresana (430.000 euro); progetto di riqualificazione e rigenerazione del tessuto urbano e sociale di Quercia, Sannaco e Malacosta (502.642,34 euro). Mentre per la seconda finalità sono previsti la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’immobile pubblico all’interno del Parco del Gaggio a Podenzana (600.607,56 euro); intervento urbano per la rigenerazione dell’area dell’Oratorio di San Rocco a Mulazzo (200.000 euro); recupero e rifunzionalizzazione di edificio esistente in stato di degrado da destinare ad HUB Culturale polifunzionale a Mulazzo (600.000 euro); rifacimento e miglioramento impianto di illuminazione e recinzione campo sportivo “Bruno Bianchini” a Tresana (226.000 euro); efficientamento energetico della scuola primaria e secondaria di primo grado “L. Marsili” – a Tresana (268.077,35 euro) e infine lavori di ricostruzione e riqualificazione al salone polifunzionale di Aulla per1.406.187,33 euro. (r.s.)

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