Lunigiana: nasce il tavolo unico per la sentieristica

Una “task force” per il turismo outdoor, con l’impegno alla cura e alla manutenzione. Il gruppo dovrà occuparsi del censimento dei principali percorsi, individuando criticità o miglioramenti possibili.

Un'immagine del cammino del Sentiero dei Ducati
In cammino lungo i sentieri della Lunigiana

Firmato il protocollo d’intesa riguardante la cura e la manutenzione della sentieristica dell’Ambito Lunigiana tra l’Unione di Comuni, le sezioni locali del Club Alpino Italiano e le associazioni del territorio, che per i prossimi tre anni dovranno occuparsi di rendere accessibili e in sicurezza i percorsi trekking di attrazione turistica, ma anche i rifugi e i bivacchi a sostegno della fruizione della rete sentieristica. Il tavolo di lavoro che è formato anche dai Comuni della Lunigiana, dalle sezioni Cai di Pontremoli e Fivizzano, dalle sottosezioni di Filattiera e Bagnone, dalle Pro Loco di Mulazzo, Albiano Magra, Comano e Fosdinovo, da Goodbike Pontremoli, Sigeric, Associazione Operatori Turistici Lunigiana, Altereco e l’Associazione Liguri Apuani, da questo mese ha numerosi compiti, tutti importanti per lo sviluppo del turismo naturalistico che da tempo è diventato una vera e propria attrazione soprattutto per gli stranieri che mostrano di amare sempre più la Lunigiana. Tra questi, il gruppo dovrà occuparsi del censimento dei principali percorsi aperti e fruibili sul territorio; dell’individuazione di eventuali criticità o miglioramenti possibili; della creazione di una segnaletica orizzontale e verticale coordinata con realtà già esistenti; dell’individuazione di responsabili di manutenzione dei vari itinerari; del coordinamento e collaborazione per accedere a finanziamenti necessari al mantenimento dei sentieri; della salvaguardia dei percorsi esistenti dal transito di mezzi a motore non autorizzati o da interventi dannosi; della collaborazione per la promozione del territorio. Un progetto turistico che ha deciso di puntare, oltre che sulla storia, sulle tradizioni e sulla cultura culinaria lunigianese e sulle bellezze dell’Appennino Tosco-Emiliano.

La prima tappa del sentiero con partenza da Quattro Castella
In cammino lungo i sentieri della Lunigiana

“Le Sezioni Cai locali hanno proposto questo protocollo di intesa sulla sentieristica all’Unione di Comuni – commenta la presidenza delle sezioni Cai Lunigiana – L’esperienza accumulata dai soci volontari in anni di manutenzione dei sentieri Cai sarà a disposizione del coordinamento anche per la progettazione di nuovi itinerari e per creare una segnaletica uniforme in tutta la Lunigiana, affinché l’escursionista o il turista, possa riconoscere l’indicazione di un percorso e magari sia spronato a percorrerlo in tutta sicurezza. Il progetto consentirà di inserire i sentieri della Lunigiana nel nuovo catasto nazionale che sarà prossimamente online e consultabile, inoltre, grazie anche all’adesione dei Comuni, ci sarà una maggiore tutela contro il transito dei veicoli a motore non autorizzati salvaguardando così il fondo delle tracce e la sicurezza degli escursionisti”. “Altro passaggio importante per lo sviluppo turistico della Lunigiana – aggiunge soddisfatto l’assessore al Turismo Gianluigi Giannetti – Grazie all’azione dell’ambito turistico con la creazione di un tavolo di lavoro unico per tutto il territorio sulla sentieristica, siamo arrivati a sottoscrivere questo protocollo con il Cai con l’obbiettivo di puntare fortemente sul nostro ambiente e sulla vocazione outdoor della Lunigiana. Per la prima volta abbiamo messo a sistema tutti i portatori di interessi nel campo della valorizzazione dei sentieri coinvolgendo amministrazioni e associazioni”.