Al via in Lunigiana la campagna antinfluenzale 2020-2021

Dal 12 ottobre, quest’anno particolarmente significativa anche in funzione dell’emergenza Coronavirus

vaccinazioneSono in fase di distribuzione nelle farmacie dei cinque ambiti territoriali le dosi di vaccino per la campagna antinfluenzale 2020-2021, che sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest è partita lunedì 12 ottobre. Quest’anno sono circa 500mila i vaccini a disposizione della cittadinanza, quasi il doppio rispetto alla campagna 2019-2020. Per sottoporsi alla vaccinazione il cittadino deve rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia in modalità programmata, quindi su prenotazione secondo le modalità da lui indicate e portando sempre con sé la tessera sanitaria CSE. Sempre su indicazione del singolo medico o pediatra di famiglia, le vaccinazioni potranno essere effettuate, oltre che negli ambulatori dei professionisti, anche in spazi messi a loro disposizione dall’Azienda sanitaria, con il supporto di personale infermieristico Asl. Il medico, tra l’altro, da quest’anno potrà ritirare i vaccini a lui attribuiti direttamente nelle farmacie pubbliche e private della propria zona. II calcolo delle dosi assegnate a ciascun professionista tiene conto del numero di assistiti in carico per fascia d’età e delle categorie a rischio presenti su un determinato territorio. L’Azienda sanitaria si occuperà inoltre di vaccinare, in alcune zone in collaborazione anche con i medici di medicina generale, gli ospiti di strutture a rischio come le RSA. Quest’anno è importante che i cittadini si vaccinino contro l’influenza (soprattutto quelli più fragili). Questo anche per evitare che un’eventuale recrudescenza del Covid-19 risulti aggravata dalla concomitante circolazione del virus influenzale. Proteggere il maggior numero di persone con la vaccinazione antinfluenzale, a partire da coloro già in precarie condizioni di salute e a maggior rischio di complicanze (tanto dell’influenza quanto del Covid-19), permetterebbe infatti di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra le due malattie. In altre parole per chi si sarà vaccinato, nel caso di sintomi parainfluenzali, si potrà intervenire in maniera più tempestiva per la presa in carico dell’eventuale patologia Covid-19. Vaccinandosi contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso. Un aspetto, quest’ultimo, cruciale per ridurre anche la circolazione del Coronavirus negli ambienti ospedalieri, dove ci si dovrà continuare a muovere con grande cautela. In una circolare del Ministero della Salute si evidenzia infatti che “dal momento che nella stagione influenzale 2020-2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza”.

L’appello alla vaccinazione dallo Studio Medico Associato di Pontremoli

La struttura che ospita lo studio associato dei medici a Pontremoli.
La struttura che ospita lo studio associato dei medici a Pontremoli.

L’importanza della vaccinazione antinfluenzale viene certificata anche dal messaggio che il dottor Paolo Arrighi, Coordinatore dello Studio Medico associato – Casa della Salute di Pontremoli, ha rilasciato. “Lo Studio Medico Associato/Casa della Salute di Pontremoli comunica agli assistiti che da lunedì 12 ottobre ha inizio la campagna di vaccinazione anti-influenzale. La campagna vaccinale si protrarrà per tutti i mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre. Quest’anno il vaccino è fortemente consigliato per i soggetti ultra-sessantenni e/o soggetti affetti da rilevanti comorbilità (cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, neoplastiche), aderendo alle linee guida ministeriali. La vaccinazione sarà possibile anche per soggetti a rischio espositivo lavorativo (personale socio- sanitario) e a soggetti conviventi con pazienti fragili. La modalità di accesso alla vaccinazione sarà mediante appuntamento, per aderire alle normative contro la diffusione da Covid19. Pertanto invitiamo gli utenti afferenti ai Medici aderenti allo Studio Medico di prendere appuntamento a partire da Lunedì 12, mediante differenti modalità: telefonando allo 0187/831049 premendo poi il tasto 0 per accedere alla vaccinazione infermieristica dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì; fissando allo stesso numero un appuntamento col proprio Medico ai consueti orari di ambulatorio; contattando il proprio curante, convenendo con lui una seduta vaccinale in orario concordato”.